corpo

Giuseppe Sergi, Giulio Cesare Ferrari e la teoria delle emozioni di William James

Dalla fine dell'Ottocento a oggi sono state avanzate diverse teorie che hanno tentato di inquadrare il fenomeno delle emozioni. Questo lavoro si propone di analizzare la teoria delle emozioni formulata da William James alla luce degli orientamenti filosofici e delle scienze delle mente a lui contemporanei, con particolare riferimento al contesto italiano (Giuseppe Sergi e Giulio Cesare Ferrari)

Il disinganno copernicano: sull’antropologia materialistica di Giacomo Leopardi

The aim of this contribution is to consider some aspects of Leopardi’s radical materialism. Special attention is paid to his idea of ‘Modern’, both as an historical category and an anthropological one, linked to the Copernican revolution. According to Leopardi, not only Modern astronomy altered our picture of the universe, it also transformed the perception of human nature.

La moda fra senso e cambiamento. Teorie, oggetti, spazi

Ambizione di questa antologia è indicare, rappresentare e interpretare ogni ambito della semiotica della moda, proponendosi come un manuale agile sia per studenti sia per appassionati della materia. I testi raccolti sono organizzati in tre sezioni - teorie, oggetti e spazi - che indicano i percorsi principali della disciplina e le sue applicazioni pratiche. Si comincia dalle questioni legate alla moda come fenomeno culturale e semiotico per poi procedere con l'articolazione delle relazioni tra oggetti e spazi, da indagare mediante un'accurata metodologia e griglie d'analisi.

Il corpo in stato di precarietà. Gestualità delle espulsioni corporali nella ceramica greca tra VI e V secolo a.C.

Se si dovessero riassumere le posizioni dei vari studiosi in questi ultimi decenni sul tema della nudità maschile in Grecia, pur con alcune distinzioni, sembra che la questione fondamentale sia se la nudità costituisca una strategia rappresentativa nobilitante (Himmelmann) sganciata dal contesto, oppure una posizione più antropologica (Bonfante in primis) che pur riconoscendo alla nudità il riferimento a valori nobilitanti, si interrogano sul referente concreto di essa.

Introduzione

A partire dalla fine degli anni ’60, con intensità crescente nei decenni successivi, l’archeologia del mondo classico ha subito trasformazioni radicali.

Il corpo in scena. Lo sport in Grecia e la costruzione della bellezza virile

Lo sport in Grecia era parte integrante dell’educazione dei giovani cittadini liberi, che potevano frequentare i ginnasi e gli spazi annessi adibiti all’esercitazione fisica. L’agonismo sportivo faceva parte di uno stile di vita che solo pochi privilegiati potevano condurre e come tale non venne messo in discussione nemmeno quando ad Atene il sistema democratico funzionava a pieno regime. L’attività sportiva dunque veniva investita dei valori collettivi della polis.

I frammenti del corpo. Italo Calvino sugli «spalti» del disordine

La critica ha da tempo evidenziato come l'operazione di definire la letteratura coincida per Calvino con la ricostruzione dei sui suoi limiti. Agire sulla soglia del mondo non scritto presuppone il riconoscimento del confine, l'applicazione di una poetica del discreto che coinvolge esseri umani, città, apparati linguistici e cognitivi. È da questa parzialità che deriva il senso della mancanza, l'impulso ad agire/ricercare, la necessità di alimentare una volontà di completezza.

Metamorfosi letterarie

Il saggio analizza le diverse modalità con cui è stato declinato il tema del corpo e delle sue metamorfosi in alcuni fra i più importanti autori italiani del secondo Novecento, da Moravia a Pasolini, da Anna Banti a Natalia Ginzburg.

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