crisi

Il corpo elettorale tra recessione del principio elettivo e ruolo delle corti; Riflessioni sul caso italiano, in Nomos SSN 11573/881812,n.1

statistici e
matematici sono di nuovo protagonisti nel dibattito, mettendo in evidenza l’importanza della
ricerca sulla rappresentanza randomizzata derivante anche dalle intelligenti provocazioni
contenute nel volume del gruppo catanese Democrazia a sorte.
Essi lo fanno in un momento
di difficoltà particolare degli ordinamenti democratici rappresentativi, il che spiega l’attenzione
rivolta alle loro proposte, soprattutto da movimenti che contestano forma e funzionamento
degli attuali assetti istituzionali

Capitalismo di stato e normalità capitalistica ai tempi della crisi

Come reazione alla crisi si è affermata una nuova commistione tra capitalismo e interventismo dei pubblici poteri. “Economia della rivoluzione”, un’antologia degli scritti economici di Lenin curata da Vladimiro Giacché per Il Saggiatore, offre spunti utili al dibattito attuale: “in un tempo di politici terrorizzati alla sola idea che un regime di cambi fissi abbia fine”, induce a vedere nella politica qualcosa di più della mera amministrazione dell’esistente.

La salute come diritto in movimento. Eguaglianza, universalismo ed equità nel sistema sanitario nazionale, oggi

L'articolo celebra i quaranta anni dalla Legge che ha istituito il SSN mettendo in rilievo le trasformazioni delle tutele al modificarsi della forma di governo e della crisi economica. Anche ilregionalismo differenziato che si prospetta all'orizzonte può modificare il rapporto strettissimo tra tutela della salute e principio di uguaglianza.

L'abbandono delle regole non scritte

Nel corso della lunga gestazione della crisi molti costituzionalisti – pur esprimendo diversi
orientamenti – hanno evidenziato varie alterazioni rispetto alle prassi seguite in passato nell’iter di
formazione di Governo. In molti hanno ricordato l'abbandono di certe convenzioni o anche solo
precedenti consolidati. Le novità nel “metodo”, sono ammesse, peraltro, dallo stesso Governo in
carica: v’è un'esplicita risposta a questi rilievi nelle dichiarazioni programmatiche rese al Senato dal

Recensione a L. MAZZA, C. MOSCA, M. VALENTINI, G. SCANDONE, P. F. IOVINO, U. PIOLETTI, Breviaria di diritto penale. Materiali per uno studio sulla legalità penale, Collana “Manuali per l'Università”, Napoli, Editoriale Scientifica, 2016 pubblicata in

Come sottolineato preliminarmente, oggetto della recensione non è una raccolta di saggi (cui pure sembrerebbe alludere il titolo) semplicemente unificati dal filo conduttore della legalità penale, bensì un vero e proprio manuale di diritto penale, comprensivo di una parte storica, di una parte definitoria e di inquadramento generale (anche la luce della giurisprudenza ordinaria e costituzionale), di una parte dedicata alla teoria generale del reato, di una parte proiettata nella - ormai imprescindibile - dimensione sovranazionale del diritto penale, e infine di una parte dedicata a quello c

Una Unione divisiva. Una prospettiva centro-periferia della crisi europea

Originariamente concepito per promuovere la convergenza e l’armonizzazione tra e all’interno dei paesi, il progetto europeo appare oggi molto lontano da quegli obiettivi. Dopo decenni di integrazione economica e di allargamenti, vent’anni di integrazione monetaria, e una lunga crisi economica e finanziaria, sono aumentate le divergenze: i paesi e le regioni più deboli sono rimasti indietro, le disuguaglianze economiche e sociali sono in aumento in tutti gli Stati membri.

L'evoluzione della diseguaglianza di reddito in Europa negli anni della crisi

L’obiettivo di questo articolo è descrivere l'evoluzione della diseguaglianza di reddito nell’ultimo decennio nei principali paesi dell'Unione Europea (Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna, e Svezia). A questo fine, nella prima parte dell’articolo si valuta in quale misura le diverse fonti di reddito – di mercato e da redistribuzione – contribuiscano alla creazione delle diseguaglianze.

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