schiavitù

L'insostenibile solitudine dell'Italia davanti ai flussi incontrollati di migranti ridotti in Libia in stato di schiavitù.

Mentre sul suolo patrio andava in scena la curiosa vicenda dell’accusa alle Ong umanitarie di complicità a vario titolo con i trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo, l’8 maggio 2017, nel Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York la Procuratrice della Corte penale internazionale prendeva la parola dinanzi al Consiglio di sicurezza per presentare il 13° rapporto sulla situazione in Libia.

Une appartenance controversée : trois moments dans le débat autour du statut du Bilâd al-Sûdân

Come tutti i territori in cui la prima espansione dell’islam non è stata il frutto di una conquista militare, l’Africa subsahariana occidentale (o Bilâd al-Sûdân) è un’area in cui la delimitazione della frontiera tra dâr al-Islâm e dâr al-?arb (o dâr al-kufr) non è mai andata da sé. Questo articolo si sofferma su tre momenti storici ben distinti in cui emerge dalle fonti, in modi e con esiti differenti, una discussione intorno a tale frontiera e alle sue implicazioni, prestando particolare attenzione alla terminologia di volta in volta adottata.

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