Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2664288
Anno: 
2021
Abstract: 

La situazione di pandemia che ha pesantemente condizionato la vita e l'economia nel nostro paese negli ultimi due anni rappresenta solo uno dei fattori di cambiamento in atto, anche per quanto riguarda l'organizzazione territoriale e urbana. Si inserisce, infatti, in un quadro di medio/lungo periodo di per sé già fortemente problematico, ad esempio caratterizzato da decremento e invecchiamento della popolazione, che non accenna a mutare nelle sue dinamiche principali.
Il "Piano nazionale di ripresa e resilienza. Italia domani" (PNRR) dovrebbe costituire l'insieme di politiche e strumenti operativi in grado di ribaltare le prospettive di sviluppo in essere, ad oggi critiche e poco governate, e di ri-orientare in chiave di green new deal e inclusione sociale anche la pianificazione urbanistica e territoriale dei nostri ambienti di vita.
La ricerca proposta ha l'obiettivo di indagare quei contenuti generali e operativi (politiche, risorse, strumenti) del PNRR che nel breve e medio periodo potranno incidere sulle politiche urbanistiche e urbane delle maggiori città, tenendo presenti i relativi quadri socio-demografici e di welfare locale, con specifica attenzione a quelle situazioni di maggior degrado e marginalità che, più di altre, richiedono di essere affrontate secondo prospettive integrate di rigenerazione urbana, anche aperte ad iniziative bottom up e/o forme di partecipazione istituzionalizzate.

ERC: 
SH2_10
SH3_3
SH3_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3407561
sb_cp_is_3552730
sb_cp_is_3527701
Innovatività: 

Per le caratteristiche peculiari del tema di ricerca (la pianificazione urbanistico-territoriale nel PNRR post pandemia) e le circostanze esterne (varo operativo del PNRR nell'estate 2021) che ne accompagnano la proposta tra i progetti di Ateneo, sono da subito evidenti il carattere e i contenuti "necessariamente" innovativi della ricerca. In questo senso, oltre che innovativa, la ricerca ha carattere di "obbligata" originalità, dal momento che possibili precedenti inerenti alle problematiche che si intende affrontare, come si è visto, possono essere solo parziali e comunque vanno riferiti a condizioni di contesto molto diverse.
Originalità e innovatività, quindi, risiedono prima di tutto nel progetto di indagare come il nostro sistema di pianificazione urbanistico-territoriale possa essere in grado di accogliere specifiche sollecitazioni così rilevanti come quelle del PNRR (naturalmente nella misura limitata in cui può farlo una ricerca di questa natura e dimensione). Si tratta di comprendere come in questa occasione di possibile svolta, originata da un input esterno, la pianificazione urbanistico-territoriale e l'azione pubblica che ne è responsabile possano agire positivamente rispetto alle difficoltà e dinamiche sopra rappresentate nello stato dell'arte.
Aspetto significativo del progetto è l'intenzione di individuare uno spazio di azione tecnico-disciplinare in cui sia possibile proporre l'adeguamento del quadro normativo, regolamentare e applicativo per accrescerne l'efficacia in termini di attuazione di progetti e programmi urbanistici finalizzati ad obiettivi di maggiore qualità urbana, inclusione sociale, riqualificazione e rigenerazione urbana, con attenzione ai contesti oggi caratterizzati da degrado e marginalità, come mediamente sono le periferie più povere e fragili nelle maggiori città ed aree metropolitane.
Avanzamenti conoscitivi ritenuti fertili e perseguibili rispetto allo stato dell'arte ed agli obiettivi della ricerca riguarderanno:

- esempi virtuosi di progetti o interventi in ambito urbanistico e/o sociale nel nostro paese compatibili con gli standard Ue in termini di tempistiche e accountability e con i profili emergenti di domanda di città (di cui si è detto);
- esempi in altri paesi Ue, in particolare Francia e Spagna, di recepimento e adeguamento al quadro d'azione Recovery Plan compatibili con il quadro d'intervento complessivo italiano, anche nel senso di indurne potenziali avanzamenti;
- indicazioni operative derivanti dal PNRR italiano così come recepite e declinate a livello di singole Regioni italiane in tema di rigenerazione urbana/esplicitazione della domanda di città/eventuali scenari di riferimento, che costituisce l'altra componente qualificata della ricerca proposta (verosimilmente, per le Regioni principali e più avanzate);
- analogie e differenze nella gestione ed attuazione di programmi/progetti in ambito PNRR rispetto ai format consolidati Ue per quanto riguarda attività e percorsi di lavoro e verifica (si segnala qui che il proponente di questo progetto è stato responsabile scientifico e project manager per Sapienza nel progetto Ue Interreg MED Coasting, negli anni 2018-2020)
- ulteriori approfondimenti negli ambiti disciplinari interessati, di cui si è detto nello stato dell'arte, e in ambito giuridico-normativo ed economico-programmatico; ad es. per quanto riguarda le molte questioni attinenti alle cosiddette "semplificazioni amministrative", alle conferenze di servizi, ecc., che molto possono influenzare la qualità di percorsi ed esiti nell'ambito della pianificazione urbanistico-territoriale.

In tutti i casi, per ognuno dei punti indicati, la ricerca è orientata a conseguire avanzamenti delle conoscenze che permettano di individuare e qualificare uno spazio per l'azione pubblica in urbanistica e relativi modelli d'intervento caratterizzati nel senso di una ¿discrezionalità compatibile¿ delle decisioni pubbliche in materia.

Codice Bando: 
2664288

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