Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2475368
Anno: 
2021
Abstract: 

Parlare di sopravvivenza e di lavorare in un ambiente extraterrestre non è più un tema futuristico dal 2002 con l'ultimazione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nella quale vivono gli astronauti impegnati in ricerche scientifiche. Infatti, i primi veicoli Spaziali, sono stati progettati per l'esplorazione, poi per poterci lavorare, ma non per abitare [1]. Questo è il motivo per cui la ISS, concepita per gli scopi legati puramente scientifici, ha l'aspetto più simile ad un laboratorio piuttosto che a una abitazione, e vi si svolgono numerose ricerche per studiare le capacità di adattamento dell'uomo in un habitat diverso da quello terrestre [2].
La sfida che la nostra generazione si trova ad affrontare invece è quella di garantire le missioni spaziali di lunga durata [3]. Per questo motivo è necessario considerare e progettare i veicoli Spaziali anche come abitazioni e quindi luoghi in grado di garantire en elevato comfort. Lo scopo è quello di poter rendere accessibile la vita nello Spazio per molteplici obiettivi: dalle sperimentazioni scientifiche, alla produzione di materiali innovativi, fino ad arrivare al turismo spaziale. Inoltre, i viaggi di lunga durata come quelli verso Marte, che durano circa 180 giorni, dovranno assicurare il benessere degli astronauti in veicoli Spaziali dove passeranno la quasi totalità del tempo. I progettisti dovranno perciò considerare questo aspetto e reimpostare l'approccio progettuale adottato finora per corrispondere ai nuovi scopi.

[1] "SP-4208 LIVING AND WORKING IN SPACE: A HISTORY OF SKYLAB" https://history.nasa.gov/SP-4208/ch7.htm
[2] C. Evans et al., International space station science research accomplishments during the assembly years: An analysis of results from 2000-2008, NASA, 2010
[3] D. Robinson, G. Sterenborg, S. Häuplik, and M. Aguzzi, "Exploring the challenges of habitation design for extended human presence beyond low-earth orbit: Are new requirements and processes needed?" Acta Astronaut, 2008

ERC: 
PE8_3
PE8_10
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3139166
sb_cp_is_3579027
Innovatività: 

La sfida di poter abitare nello Spazio è da considerare una delle più ambiziose che l'uomo possa affrontare in questa epoca. L'impresa in sé rappresenta un traguardo nel raggiungere nuove conoscenze e nuove tecnologie tale da permettere l'esplorazione dell'Universo svincolandoci dal nostro habitat naturale. Ha quindi un valore emblematico dell'avanzamento della nostra civiltà in quanto non è più legata alle condizioni ambientali, ma è in grado di crearne e di costruirne uno nuovo adatto al suo stare, in caso di necessità.
Come è stato osservato nelle indagini sullo stato dell'arte, la progettazione di una abitazione spaziale coinvolge necessariamente diverse discipline scientifiche. A tal fine, il processo che porta alla sua definizione deve considerare il coordinamento tra di esse, anche, e soprattutto, in caso di inevitabili variazioni durante il processo. Questo richiede uno sforzo non trascurabile e, in caso di una cattiva gestione, potrebbe essere il motivo di conflitto tra le versioni di progetto all'interno di vari gruppi di lavoro.
A tal fine, la Ricerca proporrà la definizione a livello metaprogettuale, con aspetti riguardanti anche dettagli nell'ottica di un processo proattivo (integrato e dinamico) della progettazione, di un oggetto edilizio Spaziale in cui il soddisfacimento dei requisiti di abitabilità e di benessere psico-fisico sono proposti alla pari di quelli prettamente meccanico-aerospaziali. Come risultato da questa sezione della Ricerca, ci si attende la capacità di affrontare problemi legati ad un ambiente circostante ostile e con condizioni estreme, e di proporre quindi soluzioni architettoniche adeguate in grado di soddisfare le esigenze degli utenti. Inoltre, la conoscenza acquisita può però essere applicata non solo negli insediamenti extraterrestri, ma anche nei sistemi edilizi complessi sulla Terra caratterizzati da condizioni inospitali (come nel caso di deserto o negli artici), o in caso di una situazione di post calamità, in cui le condizioni abituali di vita vengono compromessi.
Nello specifico, sarà dedicata particolare attenzione allo studio dei luoghi e degli spazi confinati ed isolati, caratteristica principale degli odierni veicoli e stazioni Spaziali. Conseguentemente, la Ricerca si proporrà di fornire risposte progettuali in grado di venire in contro a questo tipo di problema in quanto vitale per un soggiorno nello Spazio di tipo sostenibile, specialmente nelle missioni di lunga durata e con destinazioni lontane. Questo significa che nelle soluzioni architettoniche proposte ci deve essere l'integrazione sistematica degli studi su fattori umani, dal punto di vista biologico, fisiologico e psicologico. Lo scenario di applicazione di fatto, è estensibile a tutti i tipi di ambienti per ospitare le attività dell'uomo, se caratterizzati dallo stesso problema del confinamento e dell'isolamento.
La presente Ricerca avrà inoltre come risultato la sperimentazione di strumenti e di strategie di progettazione avanzate che, unite alle complessità specifiche dell'argomento affrontato, fornisce un know-how in grado di gestire un problema architettonico ed ingegneristico caratterizzato dalla partecipazione di molteplici attori di provenienza scientifica differente. Questo tipo di esperienza potrà portare benefici nel settore dell'AEC (Architecture, Engineering and Construction) in quanto problema ricorrente nei processi di progettazione, costruzione e gestione degli edifici moderni. Infatti, conseguentemente all'aumento della richiesta delle prestazioni, il settore AEC sta coinvolgendo sempre più figure professionali tecniche e specifiche e da qui l'esigenza di ottimizzare le strategie e metodologie tradizionalmente e finora adoperate.
La potenzialità di questa Ricerca è quindi che l'esperienza maturata nella gestione del processo di progettazione di un'abitazione Spaziale potrà essere utile, con opportuni adeguamenti, alle costruzioni terrestri, se si considera il primo come un caso limite nella casistica di tipologie edilizie.

Codice Bando: 
2475368

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