Il progetto di ricerca ha come obiettivo principale indagare il possibile uso della piattaforma Moodle, per favorire forme di didattica attiva e collaborativa a livello universitario.
In seguito alla conferenza di Dublino è fatta richiesta a tutti i paesi europei di promuovere un sostanziale rinnovo delle pratiche universitarie, finalizzato a favorire l'acquisizione, da parte degli studenti, di competenze di lavoro collaborativo con la conoscenza. Le piattaforme di LMS, come la piattaforma Moodle, possono costituire un valido supporto per allestire ambienti blended di apprendimento attivo e collaborativo a sostegno della didattica universitaria in presenza.
Il gruppo di ricerca intende compiere una ricognizione degli usi attuali della piattaforma Moodle all'interno dell'Università Sapienza, per recensire e valorizzare forme di uso che possano favorire l'innovazione didattica in una direzione di maggiore partecipazione e centralità dello studente.
Attraverso la somministrazione di un questionario online ai docenti Sapienza, si andranno a rilevare le modalità di utilizzo della piattaforma e i principali strumenti Moodle impiegati, nonché si raccoglieranno le opinioni dei docenti per evidenziare punti di forza percepiti, difficoltà incontrate ed esigenze di formazione espresse. Il tutto finalizzato alla costruzione di uno schedario di possibili attività collaborative e interattive attuabili all'interno di corsi blended di diversi settori disciplinari, che sarà messo a disposizione della comunità dei docenti Sapienza, contribuendo ad una possibile innovazione della didattica universitaria
La ricerca sull'uso dei Learning Management System per sostenere la didattica costruttivista deve partire dai dati di dettaglio sull'effettivo utilizzo di essi da parte dei docenti universitari, per comprendere in particolare se l¿uso sia orientato verso un semplice affiancamento di una didattica di tipo erogativo o se vi siano iniziative d¿uso verso una didattica di tipo costruttivista.
La ricerca servirà a mettere in luce le potenzialità della piattaforma Moodle per promuovere l¿interazione con il docente e la collaborazione fra i pari, affiancando e sostenendo le attività in aula.
I dati raccolti saranno messi a disposizione sia della comunità scientifica, per suggerire iniziative simili in altri contesti formativi, sia della comunità dei docenti Sapienza, sia ancora della Governance, per comprendere come la piattaforma Moodle possa essere di utilità nell'innovazione didattica in una direzione attiva e collaborativa, tanto auspicata anche a livello europeo.
La ricerca permetterà anche di conoscere le esigenze formative manifestate dai docenti, indirizzando così l¿offerta formativa di Sapienza nell'ambito delle iniziative di formazione permanente dei propri docenti.