La fisica del "flavour" è un terreno fertile per la ricerca indiretta di nuova fisica, vista soprattutto la mancanza ad oggi di segnali di nuova fisica da parte dalle misure dirette ad LHC. La precisa determinazione degli elementi della matrice di Cabibbo-Kobayashi-Maskawa (CKM) consente infatti di testare in modo stringente il Modello Standard. Dal punto di vista teorico il calcolo è reso difficile dagli effetti adronici dovuti alle interazioni forti, descritte dalla cromodinamica quantistica (QCD). L'unico metodo disponibile che consente di calcolare osservabili fisiche in maniera non-perturbativa partendo da principi primi è la QCD su reticolo (LQCD). I recenti sviluppi nei calcoli su reticolo hanno portato ad una precisione dell'ordine del per-cento su un gran numero di osservabili fisiche. Di conseguenza, per ottenere un risultato consistente, non sono più trascurabili le correzioni dovute alle interazioni elettromagnetiche e alla rottura della simmetria di isospin (differenza di massa tra quark up e down), di un ordine di grandezza paragonabile alla precisione numerica raggiunta. L'inclusione di tali effetti in simulazioni numeriche di QCD ha delle difficoltà sia dal punto di vista teorico (bisogna tener conto opportunamente delle divergenze infrarosse) che computazionale. Negli ultimi anni vi è stato un notevole interesse nell'includere l'elettrodinamica quantistica (QED) all'interno delle simulazioni numeriche di QCD, sia a livello nazionale che internazionale, con metodi numerici anche differenti. L'obiettivo del progetto di ricerca è quello di portare a termine una prima completa determinazione delle rate di decadimento leptoniche dei mesoni leggeri (kaoni e pioni) . Successivamente si vogliono studiare nuove metodologie per riuscire ad applicare tale metodo allo studio dei decadimenti dei mesoni pesanti, nonché nuove tecniche di rinormalizzazione non perturbative su reticolo di operatori composti.
La ricerca proposta si inserisce in un ambito piuttosto giovane dei calcoli di QCD su reticolo e ancora pochi gruppi di ricerca hanno gli strumenti per poter effettuare questo tipo conti. Ad oggi non è ancora presente in letteratura un calcolo completo delle correzioni elettromagnetiche ai decadimenti leptonici, ma solo dei primi risultati preliminari forniti dal gruppo RM123, in cui però non sono state utilizzate le costanti di rinormalizzazione non-perturbative e hanno perciò un ampio margine di miglioramento.
Il progetto risulta essere competitivo anche a livello internazionale e può portare a diverse pubblicazioni.
Un'analisi completa delle rate di decadimento può condurre a una stima, per esempio, del rapporto delle rate di K e Pi in muone e neutrino più precisa di quella ad oggi fornita dal PDG e ricavata in teoria della perturbazione chirale (ChPT).