Nel corso del Settecento si pongono le basi per un disegno che sia scietifico piuttosto che artistico, contrallato nei suoi aspetti geometrici,riproducibile e facilmente interpretabile.
Ciò è strettamente legato alla nascita e allo sviluppo dell Scuole per la fromazione deli quadri dell'esercito e trova sviluppo in particolare in Francia, dove, nel 1748, con la nascita dell' école Militaire du Génie de Mézières, trova spazio negli stessi programmi per la formazione degli ufficiali. In questo modo il disegno prende una svolta in direzione di una scientificità che, alla fine del secolo XVIII porterà all'opera di Gaspard Monge.
Il problema trova un notevole incremento pr via dell'aumentata gittata delle armi da fuoco, che coprono una porzione di terreno sempre maggiore. Si tratta allotra di trattate contestualmente l'edificio (la fortificazione) e il territorio circostante. Ciò rende necessario velutare contestualmente le più recenti scoperte e pratiche in ambito cartografico, indagandone strumenti e metodi.
La questione, approfonditamente studiata in particolare in ambito francese (Picon, Taton e altri) deve esssere ancora sistematizzata e resa più facilmente leggibile nelle operazioni spaziali che generano i disegni stessi, in modo da far comprendere il portato del dèfilement all'avvio della nuova Scienza del disegno, quella Géométrie descriptive che Monge pubblicherà alla fine del secolo. Molti e importanti studi hanno approfondito il ruolo della stereotomia in analogo contesto, mentre il défilement è rimasto appannaggio degli storici e degli storici della scienza e attende una sistematizzzione da parte degli studiosi della geometria e dell'evoluzione del disegno scientifico. Appositi modelli digitali 3D dovranno quindi essere messi a punto per descrivere nel migliore dei modi le diverse soluzioni offerte al problema dopo Vauban, in modo da facilitare la comprernsione di questioni belliche delicate ma di centrale importanza per l'avanzmento delle scienze civili.
La componente innovativa della ricerca st nella chiava di lettura di trattati e manoscritti, rimasti spesso oscuri nei principali passaggi geometrico-costruttivi.
E' proprio in questi passaggi che si riesce ad individuare come il défilement, una volta abbandonato il pericoloso approccio empirico sul campo di Vauban, passando ad una fase di studio dettagliato a tavolino, possa rappresentare una di quelle applicazioni dalle quali ha inizio la geometria descrittiva.
In prticolare, il Settecento, secolo di grandi studi geografici, riesca ad accostare lo studio della rappresentazione delle superfici topografiche con lo studio della balistica da e verso la fortificazione. Unendo il disegno del territorio al controllo grafico della fortificazione, e gestendo i due all'unisono sempre attraverso un approccio grafico, il défilement individua quelle operazioni che caratterizzano la geometria descrittiva fin dai suoi esordi: la proiezione e il ribaltamento.