HIVAX: profilo della risposta anticorpale e delle cellule della memoria in pazienti con infezione da HIV vaccinati per Sars-CoV-2
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Gabriella D'Ettorre | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
Ad oggi solo pochi soggetti con infezione da HIV sono stati inclusi nei trial registrativi di fase 3 per i vaccini anti SARS-CoV2, pertanto rimane sconosciuta la preparazione del loro sistema immunitario a rispondere allo stimolo vaccinale.
Il danno immunitario al compartimento delle cellule B e la conseguente alterazione nella produzione di anticorpi causata dall'infezione da HIV oltre ad una risposta generalmente deficitaria delle persone che convivono con l'HIV ad alcuni vaccini, in particolare nei soggetti con basso numero di cellule T CD4, potrebbero potenzialmente ridurre non solo le risposte umorali ai neoantigeni (ad esempio, la proteina spike SARS-CoV-2) ma anche la risposta dell¿immunità memoria in questa popolazione fragile.
Alla luce di quanto precedentemente riportato appare rilevante analizzare la risposta dei pazienti affetti da HIV ai vaccini sviluppati per COVID-19 al fine di definire la risposta immunologica e l¿eventuale necessità di dosi aggiuntive di vaccino per ottenere una piena immunità protettiva.