Gli scenari probabilistici e la trasparenza nei prospetti informativi degli strumenti finanziari. Evidenze empiriche.
Componente | Categoria |
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Rita Laura D'Ecclesia | Tutor di riferimento |
Negli studi di finanza comportamentale si evidenzia come le scelte di investimento degli individui sono influenzate dal rischio percepito piuttosto che dal rischio oggettivamente misurato. La valutazione del rischio è a sua volta condizionata da molti fattori, come deficit cognitivi e distorsioni comportamentali, caratteristiche socio-demografiche e, non ultimo, il modo in cui l'informazione finanziaria è rappresentata (framing effect).
Il presente lavoro analizza la relazione tra la rappresentazione del profilo rischio-rendimento di uno strumento finanziario, la percezione del rischio e la propensione ad investire degli individui, utilizzando dati raccolti attraverso un esercizio di consumer testing su potenziali investitori retail italiani. In particolare si vuole analizzare come la scelta di un investimento è influenzata dai seguenti aspetti: il giudizio in termini di complessità, utilità e contenuto informativo delle informazioni fornite; il rischio percepito e la disponibilità a investire rispetto a diverse rappresentazioni di rischio e rendimento. La rilevazione dei dati avverrà attraverso un questionario articolato in più parti: abitudini in materia di investimenti, livello di educazione finanziaria, scelta di portafoglio ed informazioni sulle caratteristiche socio-demografiche dei partecipanti.
In particolare, sono selezionate due obbligazioni subordinate ordinabili attraverso il criterio della dominanza stocastica che verranno presentate al campione sia attraverso tabelle di tipo what-if sia utilizzando scenari probabilistici. L'obiettivo è capire quale delle due metodologie riesce a ridurre i biases comportamentali guidando l'investitore ad una scelta più consapevole e coerente con il principio di dominanza.