microRNA di secrezione nel mezzo di coltura di blastocisti umane: messaggeri nel dialogo tra embrione ed endometrio. Una nuova frontiera per l'identificazione di biomarkers non invasivi di competenza riproduttiva

Anno
2017
Proponente -
Struttura
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Abstract

Nel campo della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) vi è un interesse crescente nell'identificazione di biomarker predittivi del potenziale riproduttivo delle blastocisti. L'analisi delle aneuploidie allo stadio di blastocisti tramite Comprehensive Chromosome Testing, e il conseguente trasferimento di embrioni euploidi garantisce un 50% di potere predittivo sull'impianto embrionale, indipendentemente dalla qualità morfologica/morfodinamica, nonché dall'età materna. Ne consegue però una mancanza di conoscenza circa i fattori embrionali/endometriali che influiscano sull'impianto pari al restante 50%, definita black box dell'impianto. L'analisi non invasiva di prodotti di scarto quali il mezzo di coltura (spent blastocyst media, SBM) al 5°-7° giorno di sviluppo preimpianto in vitro rappresenta una prospettiva promettente per definire nuovi criteri di selezione embrionale. Tuttavia, i Randomized Controlled Trials che hanno investigato il potere predittivo di screening proteomici/metabolomici degli SBM sull'impianto embrionale a seguito di IVF si sono dimostrati fallimentari.
I microRNA sono piccole sequenze di RNA non codificante (19-25 nt) che regolano l'espressione genica e il differenziamento cellulare. Esse possono essere secrete nello spazio extracellulare spesso all'interno di esosomi, per svolgere la loro funzione regolatrice in cellule recipienti. MicroRNA sono stati infatti identificati in tutti i fluidi corporei, sono estremamente stabili e sono stati anche definiti profili di microRNA patologici. La nostra ipotesi è che i microRNA medino la comunicazione tra la blastocisti e l'endometrio finalizzata all'impianto, e che possano dunque essere identificati negli SBM in vitro. Il fine è la definizione di biomarker di competenza riproduttiva clinicamente validi, e testarne l'effetto su cellule endometriali epitaliali umane (HEECs) in coltura ex vivo.

ERC
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