Una chiesa altomedievale da riscoprire: San Leone a Capena (RM)

Anno
2017
Proponente -
Struttura
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Manuela Gianandrea Tutor di riferimento
Abstract

La chiesa di San Leone sorge nell'area cimiteriale di Capena (l'antica Leprignano), poco distante dall'odierno centro abitato.
Tra i primi edifici in Italia ad essere nominato Monumento Nazionale per la sua 'estrema eccezionalità' come scrisse il Matthiae, la chiesa divenne tappa per i numerosi viaggiatori che dal Settentrione si recavano a Roma, seguendo la via Tiberina. Sconosciuta agli studiosi, essendo chiusa al pubblico da decenni, San Leone risulta un importantissimo edificio da riscoprire per il suo valore storico-artistico. Centrante negli studi sull'Alto Medioevo, con particolare riferimento alle ricerche sull'arredo liturgico medievale e al rapporto spazio-architettura, la chiesa conserva al suo interno una pergula in marmo posta al centro della navata maggiore.
Pergula che ad oggi risulta un unicum nel territorio dell'Italia centrale, essendo la sola sopravvivenza di recinzione presbiteriale altomedievale conservatasi nella sua totale integrità.
Nonostante l'importanza dell'edificio, la mancanza di studi monografici hanno relegato nell'oblio il monumento, oggi in condizione di semiabbandono a causa di problemi strutturali.
Il progetto qui proposto, che vede il supporto degli enti locali ed in particolar modo del Comune di Capena, ha lo scopo di avviare la riscoperta di un edificio che, pur piccolo nelle sue dimensioni, si rivela di particolare importanza per lo studio degli arredi liturgici altomedievali delle chiese romane e del territorio laziale, con il fine ultimo di pubblicare le ricerche sotto forma di una monografia che possa offrire una base scientifica per la valorizzazione del monumento e per la diffusione della suo conoscenza in ambito accademico.

ERC
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