La formazione e il posizionamento di confini di sviluppo nel meristema radicale di Arabidopsis thaliana
Componente | Categoria |
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Sabrina Sabatini | Tutor di riferimento |
Negli organismi pluricellulari, lo sviluppo coerente degli organi richiede che meccanismi genetico-molecolari posizionino confini di sviluppo tra tessuti e zone giustapposti, ma con caratteristiche istologiche e di stato diverse. La radice di Arabidopsis thaliana presenta una crescita continua post-embrionale, dovuta al meristema, un gruppo di cellule totipotenti proliferanti poste nell¿apice della radice. Essa è un ottimo sistema modello, poiché la sua organizzazione stereotipica ne permette l¿analisi nel tempo dei tessuti e delle zone di sviluppo. Nella radice si distinguono, sulla base dello stato di sviluppo: la zona meristematica, la zona di transizione (TZ), ovvero il confine di sviluppo tra cellule proliferanti e in differenziamento; la zona di elongazione e differenziamento. Alla fine dell¿embriogenesi, tuttavia, questa zonazione non è presente e solo dopo la germinazione le cellule meristematiche iniziano a proliferare e poi differenziare stabilendo il confine della TZ e la zonazione della radice. In seguito, il numero di cellule meristematiche aumenta nel tempo (fase di crescita del meristema), fino a stabilizzarsi a circa 5 giorni dalla germinazione (fase di equilibrio del meristema). I fattori di trascrizione responsivi alle citochinine ARR12 e ARR1 promuovono il tasso di differenziamento cellulare, rispettivamente durante la fase di crescita del meristema e durante la fase di equilibrio, quando si stabilizza la posizione della TZ e il bilanciamento tra tasso di differenziamento e di proliferazione. Nonostante l¿importanza del concetto di confine di sviluppo, i meccanismi molecolari che controllano il suo instaurarsi e posizionarsi sono parzialmente conosciuti. Lo scopo di questa ricerca è indagare gli interruttori molecolari, controllati rispettivamente da ARR12 e ARR1, che sottostanno alla fase di crescita e alla fase di equilibrio del meristema, così da spiegare i meccanismi che portano alla zonazione e allo sviluppo coerente della radice nel tempo.