Valutazione e intervento dei comportamenti aggressivi/violenti e il legame con le condotte autolesive nell'ambito della promozione della salute in adolescenza.
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Giuseppina Valvo | Psicoterapeuta | Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, CIAI | Altro personale Sapienza o esterni |
Preadolescenza e adolescenza sono periodi dello sviluppo caratterizzati da specifiche problematiche. Generalmente comportamenti a rischio e trasgressivi sono costitutivamente legati a tali periodi: la tendenza all¿acting, all¿opposizione, alla ribellione, alla messa alla prova di se stessi sono manifestazioni utili per lo sviluppo dell¿autodefinizione. Inoltre, la tendenza ad agire, fisiologica in adolescenza, rappresenta una modalità di elaborazione e controllo di una realtà interna mutevole e instabile. Spesso l¿agire impulsivo, considerato come la predisposizione a reagire a stimoli interni o esterni in maniera urgente e non pianificata, può determinare la messa in atto di comportamenti a rischio e/o condotte psicopatologiche. Lo scopo principale del presente progetto di ricerca è quello di analizzare la relazione tra il fare/subire azioni aggressive e violente e le condotte autolesive intenzionali senza una consapevole ideazione suicidaria (Nonsuicidal Self-Injury; NSSI) e con ideazione suicidaria valutando i livelli di gravità e la compromissione del funzionamento psicosociale al fine di pianificare strategie di intervento di tipo preventivo. I partecipanti allo studio saranno reclutati all'interno di Istituti Scolastici (Scuole Secondarie di I e II grado) e completeranno i seguenti strumenti di misura self-reports inerenti le variabili oggetto di indagine: Bully/Victim Questionnaire; Deliberate Self-Harm Inventory; Children's Depression Inventory, (CDI2- SR); The Personality Inventory for DSM-5 ¿Brief Form (PID-5-BF) ¿ Child Age 11-17; Sleep Disturbance ¿ Child Age 11¿17(PROMIS ¿ Sleep Disturbance ¿ Short Form); Children's Somatization Inventory CSI-24].