"Il dialogo italo-tedesco per il futuro dell'Europa. Per una nuova narrativa dell'Unione europea"
Componente | Categoria |
---|---|
Luca Micheletta | Tutor di riferimento |
Nell¿attuale momento storico l¿Unione Europea è afflitta da una serie di minacce interne ed esterne. Sul fronte interno una serie di spinte disgreganti mettono in dubbio la coesione soprattutto la validità dell¿architettura e delle politiche adottate dall¿Unione. Come recentemente ribadito dalla Commissione Europea, una serie di ¿narrative avvelenate¿ (poisoned narratives) su alcuni temi chiave (immigrazione, sicurezza, governance monetaria e crescita dell¿eurozona) sta minando le fondamenta dell¿Unione Europea. Sul fronte esterno, la destrutturazione dell¿area Mediterranea e la polarizzazione dei rapporti sul versante orientale (crisi nei rapporti con la Russia), accompagnata da un¿incertezza sul fronte delle relazioni transatlantiche, fa sì che l¿Unione debba affrontare una serie di criticità senza poter contare sulle tradizionali alleanze in vigore durante il confronto bipolare.
Secondo le interpretazioni più autorevoli, il rilancio europeo sarà il frutto di una serie di fattori e dovrà poggiare su una serie di attori e partenariati strategici. In questo quadro, il dialogo tra Italia e Germania rappresenta una componente tanto importante quanto poco studiata a differenza di altre partnership (Francia-Germania, ecc.).
La presente ricerca si prefigge di realizzare uno studio interdisciplinare sugli ambiti di confronto e dialogo tra Italia e Germania per il futuro dell¿Europa. Attraverso un¿analisi su tre ambiti strategici ¿ sicurezza e difesa, governance economica e monetaria, cultura e identità ¿ il proponente ambisce a mettere in luce i fattori di convergenza e divergenza tra i due paesi (intesi come governi ma anche come società civile, classe intellettuale e operatori economici). L¿obiettivo è quello di creare attraverso la realizzazione di una ricerca, la sua pubblicazione e la sua diffusione un luogo di discussione che possa contribuire a comporre le divergenze esistenti e a discutere delle strategie italo-tedesche per il rilancio dell'Europa.