Tra le esigenze espresse dalla società contemporanea emerge l¿aspirazione ad un modello abitativo che dia la possibilità di adattarsi nel tempo ad usi che possono mutare, non solo in relazione al numero degli abitanti, ma anche all¿opportunità di annettere locali per lavorare, ambienti da porre in locazione per creare reddito, stanze per ospitare temporaneamente parenti o amici. L¿idea di una casa ¿flessibile¿ non è una novità, ma si scontra nell¿era industriale e post industriale, soprattutto nelle grandi città, con un¿offerta rigida vincolata a ferree regole di mercato. A fronte di un¿offerta di alloggi inadeguata rispetto a tali esigenze, è opportuno riconsiderare la progettazione della casa contemporanea partendo da uno studio sulla pianta, sulla struttura, sull¿impostazione impiantistica e sulla caratterizzazione tipologica e morfologica. Al fine di non sconfinare in ipotesi lontane da una reale fattibilità, l¿idea è quella di proporre alloggi di dimensioni simili a quelli maggiormente richiesti, offrendo però un sistema distributivo facilmente adattabile al cambiamento delle esigenze abitative, nel rispetto degli standard in uso nei vari paesi. Il panorama internazionale offre alcuni spunti in tale direzione, concentrati fondamentalmente sulla casa isolata. Meno frequenti gli esempi di complessi di case aggregate impostati sull¿idea di flessibilità interna, per ottenere la quale ci si scontra con diversi problemi pratici: accessibilità, affacci esterni, collegamenti verticali. Di pari importanza emerge la necessità di riaffermare l¿importanza della configurazione d¿insieme dei complessi abitativi che dovrebbero strutturare lo spazio esterno nelle dimensioni tipiche della ¿strada¿ e della ¿piazza¿.
La definizione dei caratteri della perimetrazione del singolo alloggio varia in funzione di diversi fattori, ma in particolare dalle modalità aggregative del complesso di alloggi, dal criterio di corrispondenza tra interno ed esterno e dall¿esplicitazione del tema della flessibilità.
Sul piano della definizione di un linguaggio architettonico specifico, l¿elemento innovativo del tema deve trovare espressioni congruenti.
In relazione all¿idea del perimetro e del ruolo svolto dal nucleo invariante dei servizi, possiamo azzardare alcuni possibili intendimenti: il perimetro è quasi completamente vetrato e il nucleo servizi è posizionato lungo uno dei lati; il perimetro è composto da un¿alternanza di vuoti e di pieni dove questi ultimi accolgono contenitori rivolti verso l¿interno; viene inserito un patio vetrato all¿interno dell¿alloggio che modifica le esigenze di trasparenza del perimetro e rende possibile il posizionamento del nucleo servizi in posizione centrale o laterale; nel caso di tipologie a schiera le pareti divisorie tra un alloggio e l¿altro, non potendo avere bucature, possono alloggiare gran parte dei contenitori e delle attrezzature.
Da queste poche alternative si deduce che i prospetti di queste case giocano un ruolo altrettanto importante della pianta. Si configurano come elementi eventualmente dotati di episodi plasticamente rilevanti che esprimano la natura ¿flessibile¿ dell¿alloggio.
La flessibilità interna riguarda la zona soggiorno e la zona notte, essendo la zona servizi vincolata a soluzioni impiantistiche idrauliche fisse. Questo è un punto fondamentale. L¿area destinata ai servizi si può configurare in diversi modi: può essere un nucleo, anche caratterizzato per forma e struttura, la sua ubicazione non può essere propriamente centrale perché necessita di aerazione e luce naturali e condiziona la relazione tra zona notte e zona giorno.
Gli alloggi dovrebbero avere una pianta che partendo da uno spazio disponibile e vuoto possa suddividersi secondo alcuni schemi prefissati dal progettista, che nel tempo possono avvicendarsi a seconda delle esigenze mutevoli, ma essere anche implementati direttamente dagli abitanti. L¿ambiente di soggiorno dovrebbe essere concepito come uno spazio disponibile ad assolvere la sua funzione ma poter tornare alle fattezze di uno spazio completamente vuoto, utilizzabile per piccole esposizioni, riunioni, eventi di varia natura.
La limitata presenza di tramezzature interne fisse porterà verso la definizione dell¿alloggio come una sorta di ¿piattaforma orizzontale¿ caratterizzata dalla volumetria fissa dei servizi.
L¿intradosso dei soffitti e i pavimenti assolvono la funzione di supporti ove alloggiare attrezzature e pareti scorrevoli, ma anche letti, mobili e suppellettili.
La sezione verticale ha in questo caso grande importanza. La necessità di realizzare i principali elementi di arredo come letti, tavoli, divani anche a scomparsa totale, incoraggia una progettazione della sezione in funzione di tali accorgimenti. Lo spostamento di un elemento che viene ¿accolto¿ dentro un altro elemento può diventare, se esplicitato, un tema compositivo.
Anche nell¿aggregazione degli alloggi, e anche nel caso di una progettazione di un complesso di residenze su terreni in declivio, la compenetrazione tra i singoli elementi acquista un valore estetico possibile.
La predisposizione della casa flessibile ad essere strutturata anche con l¿ausilio di parti mobili, incoraggia un accostamento con i principi che informano la scenotecnica dei palcoscenici teatrali e in particolare con le tipologie dei cambi di scena a vista. Questo riferimento, trasferito alla scala dell¿alloggio e reinterpretato nella direzione delle funzionalità richieste ad un¿abitazione, può fornire spunti su caratteri potenzialmente scenografici di questo tipo di casa. Il movimento delle parti mobili può esprimere un carattere ¿rituale¿ che amplifica il senso delle azioni all¿interno della casa.
A questo punto ci chiediamo: quali realtà produttive sarebbero in grado di supportare un simile progetto e in che modo sarebbero in grado di portarlo a compimento?
La realizzazione della casa flessibile può essere affrontata sia con le tecniche tradizionali tipiche di un cantiere di edilizia semplice, sia mediante la standardizzazione di elementi strutturali e di finitura. Il cantiere della casa flessibile presuppone una consistente partecipazione sia industriale che artigianale nel settore degli elementi di interni poiché fortemente integrati al progetto.