Crisi economica e politiche sanitarie: la salute degli italiani secondo i dati del Global Burden of Disease
I contributi ricostruiscono le diverse fasi della crisi economico-finanziaria e analizzano il legame tra la crisi e le misure di politica economica con ordianamento giuridico e le fonti del diritto.
Tra crisi economica e riorganizzazione del servizio sanitario nazionale, compreso l’aumento delle compartecipazioni, in l’Italia negli ultimi anni l’accesso alle cure è diventato più arduo e sperequato, soprattutto per la classe media che paga il ticket e sempre meno ha mezzi di accesso al privato. Insieme al peggioramento del contesto economico sociale che, come è noto, incide pesantemente sulla salute perché più è degradato, più alti sono i fattori di rischio e soprattutto più si è a portati ad assumere stili di vita poco salutari, la salute degli italiani è in pericolo.
La trasformazione in atto chiama in causa la sostenibilità del sistema sanitario ed esige un ripensamento di politiche ancora troppo schiacciate sulla riduzione della mortalità, obiettivo fondamentale a cui però vanno associati la promozione di corretti stili di vita, la prevenzione e un adeguato accesso alle cure.
Il presente contributo ha l’obiettivo di analizzare come la salute degli italiani stia cambiando non solo a causa dell’invecchiamento della popolazione ma anche a causa di stili di vita non appropriati e di un contesto economico sociale in trasformazione.
A tal proposito, si usano i dati del GBD Study 2017 per tentare di comprendere come il peso della malattia in Italia possa essere cambiato negli ultimi anni e rispetto ad alcuni paesi europei scelti perché somiglianti per caratteristiche socio economiche.