La tirannia dell’intimità. Mondi di vita e privatizzazione in Sennett e Habermas
Il presente elaborato intende soffermarsi sul tema della privatizzazione dell’esperienza nel pensiero di Richard Sennett, così come emerge dall’opera Il declino dell’uomo pubblico [1974], con particolare riferimento al concetto di “tirannia dell’intimità”. Verrà operato un confronto tra tale concezione e le elaborazioni di Habermas relative, nello specifico, al “privatismo familistico-professionale” e alla “colonizzazione dei mondi vitali”. L’obiettivo del lavoro consiste nel far emergere distinguo e precisazioni, che specificano nel dettaglio questi fenomeni in sé e nelle loro differenze tra i due Autori. A tal fine si ricostruiranno le teorizzazioni di entrambi gli Autori sul tema e le relazioni intercorrenti fra loro. Elementi, questi, che, nella loro analisi congiunta, si ritiene possano aiutare a far emergere il peculiare spirito del tempo da essi vissuto. Uno spirito del tempo da entrambi bene interpretato e segnato fondamentalmente, seppure non esclusivamente, dalla trasformazione della sfera pubblica. Analizzare i punti di contatto e di divergenza significa, quindi, entrare nei dettagli di tale processo.