La sospensione del decorso degli interessi sui rimborsi IVA in caso di verifiche fiscali contrasta con il diritto dell'Unione europea
L’articolo 183 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre
2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, letto alla luce
del principio di neutralità fiscale, deve essere interpretato nel senso che esso osta
a una riduzione dell’importo degli interessi normalmente dovuti, in applicazione
del diritto nazionale, su un’eccedenza di imposta sul valore aggiunto non
rimborsata nei termini, quando tale riduzione sia invocata per circostanze non
imputabili al soggetto passivo, quali l’elevato ammontare di tali interessi rispetto
all’importo dell’eccedenza di imposta sul valore aggiunto, la durata e le cause del
ritardo nel rimborso nonché le perdite effettivamente subite dal soggetto passivo.