Criteri e metodi per la pianificazione intercomunale nell'area metropolitana romana
Il contributo si colloca all’interno del dibattito scientifico sui temi della dimensione metropolitana della città contemporanea e dei modelli di governo per la pianificazione territoriale di area vasta, con particolare riferimento alle esperienze in cui sono in corso sperimentazioni dal basso di associazionismo intercomunale. In particolare, il contributo ha l’obiettivo di presentare i risultati di una ricerca applicata sul tema della dimensione intercomunale, quale riferimento territoriale minimo per l’esercizio delle complesse funzioni di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio, a partire dall’ipotesi che si debba procedere, ai fini della individuazione di criteri e metodi per la definizione degli ambiti ottimali della cooperazione intercomunale, secondo modelli di aggregazione “non congiunturali” a geometria variabile. A tal fine la ricerca individua nei territori del Lazio, con particolare riferimento all’area metropolitana romana, il campo di sperimentazione progettuale, attraverso la tecnologia SIT/GIS, di possibili criteri per la perimetrazione degli ambiti territoriali della cooperazione, assumendo “il criterio ambientale e paesistico” per l’individuazione di aree dai caratteri intrinsecamente coerenti ed estensioni territoriali utili a definire una proposta di scenari alternativi di riassetto amministrativo.