Il tumore della prostata (PCa) è una delle neoplasie più comuni nella popolazione maschile. Numerosi tumori umani presentano un'alterata espressione di CD44 sia nella sua forma standard, sia nelle varianti di splicing. In particolare, queste ultime sono implicate nella formazione di metastasi in diversi tipi di tumori solidi. La disseminazione di cellule resistenti a qualsiasi trattamento farmacologico in siti secondari del tumore, ad oggi è la causa principale di recidive e formazione di metastasi. Nel mio laboratorio dalla linea cellulare di PCa androgeno-indipendente PC3 sono state isolate due sottopopolazioni cellulari differenti: una esprimente elevati livelli di CD44 (sorted CD44 high), l¿altra negativa per la proteina presa in esame (sorted CD44 neg). Quest¿ultima, dopo 24 ore in coltura, esprime anch¿essa elevati livelli della proteina CD44 di membrana ed in particolare un¿elevata espressione della variante di splicing CD44v8-10, pressochè assente nella popolazione sorted CD44 high. Le cellule PC3 esprimenti CD44v8-10 mostra un¿aumentata capacità di migrazione ed invasione in vitro ed esprime caratteristiche staminali con la capacità di produrre più olocloni rispetto all¿altra popolazione.. Entrambe le popolazioni non presentano differenza in termini di crescita tumorale in modelli murini in vivo. Inoltre, le due popolazioni cellulari risultano ugualmente resistenti alle radiazioni ionizzanti, mentre la popolazione positiva per CD44v8-10 mostra livelli basali di ROS più elevati e una migliore risposta allo stress ossidativo indotto da H2O2 rispetto alla popolazione negativa. Lo scopo della mia ricerca sarà indagare le caratteristiche funzionali di CD44v8-10 nella popolazione sorted CD44 neg e verificare se esiste una correlazione tra l¿espressione di tale variante di splicing e la capacità di formare metastasi in in vivo e di resistere a trattamenti con chemioterapici.
Le metastasi rappresentano la maggior causa di morte in individui con tumori solidi. La formazione di metastasi è il risultato della disseminazione, in siti secondari, di cellule tumorali staminali in grado di resistere a qualsiasi trattamento farmacologico. (Liu H. et al., Proc. Natl Acad. Sci. 2010). CD44, in particolare le isoforme derivanti da splicing alternativo, è implicato in una serie di processi fisiologici, oltre che nella formazione di metastasi in diversi tipi di tumori (Gunthert U. et al., Cell 1991). Nel tumore della prostata si conosce ben poco sul ruolo biologico della variante di splicing CD44v8-10. Il mio obiettivo sarà quello di attribuire un ruolo nel processo metastatico e nella maggiore resistenza a chemioterapici a tale variante di CD44 espressa dalle sottopopolazioni delle linee umane di PCa androgeno-indipendenti PC3 e DU-145. In tal modo sarò in grado di identificare una subpopolazione staminale tumorale responsabile della chemioresistenza e della formazione di metastasi. Inoltre una volta verificata l¿implicazione di tale variante nei processi tumorali sopracitati, sarà possibile agire a monte e cioè sul regolatore dello splicing di CD44 (ESRP1). Bloccando l¿espressione di ESRP1 sarà possibile migliorare il fenotipo delle cellule tumorali esprimenti CD44v8-v10 che saranno quindi in grado di essere bersagliate dalle terapie convenzionali e sarà in tal modo scongiurato il pericolo di formazione di metastasi.