Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1697726
Anno: 
2019
Abstract: 

La recente rivoluzione tecnologica ha consentito lo sviluppo di modelli digitali che, sebbene abbiano favorito la diffusione di informazioni eterogenee, hanno anche generato una sovrabbondanza di dati che spesso rende complessa l'estrazione di quelli effettivamente utili, e necessario l'utilizzo di sistemi di gestione articolati. La produzione di copie digitali di elementi architettonici attraverso modelli 3D attiene, da una parte, alle operazioni di rilevamento, condotte con metodologie per l'acquisizione massiva di dati e volte alla definizione di modelli numerici. Dall'altra, all'interpretazione di tali dati, che conduce prima alla scomposizione semantica dell'oggetto, poi alla sua ricostruzione tramite modelli matematici.
L'ottimizzazione dei processi di classificazione e integrazione tra dati e modelli eterogenei, strutturata in un ambiente digitale, costituisce il principale obiettivo della presente ricerca. Lo studio segue l¿onda della diffusione di banche dati online e stand-alone che si configurano come collettori di dati 3D, 2D, 1D, capaci di svincolare la visualizzazione di contenuti dall'utilizzo di software specifici e, parzialmente, dalle capacità di calcolo del dispositivo.
La sperimentazione pone l'accento su un approccio multi-scalare, declinato dall¿ambito urbano a quello scultoreo, individuando i casi di studio all¿interno del vasto patrimonio architettonico che offre la Villa Borghese a Roma.
La conoscenza e la trasmissione dei valori materiali e immateriali degli elementi analizzati e opportunamente catalogati ha come obiettivo la valutazione critica delle metodologie di rilevamento rispetto alla scala dell¿oggetto, la produzione di un complesso apparato documentale costituito da modelli digitali, ma, soprattutto, la composizione di un quadro interdisciplinare in cui Information Technology e Humanities si integrano in quel Sistema di Conoscenza unitario più volte menzionato da molti studiosi e che oggi appare davvero a portata di mano.

ERC: 
SH5_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2142872
Innovatività: 

La rivoluzione digitale ha cambiato il nostro rapporto con risorse culturali di tipo eterogeneo, rendendo sempre più accessibili le collezioni e raccolte conservate in archivi, biblioteche e musei. Nell¿ambito della conoscenza del patrimonio architettonico costruito, le informazioni bibliografiche e archivistiche sono connesse ai modelli 3D sempre con maggior facilità. Più in generale, quindi, le tecnologie e i dispositivi digitali con cui comunichiamo e condividiamo informazioni, consentono sia un¿ampia integrazione in termini di dati, sia un¿interazione in termine di dati/utente con il patrimonio culturale.
Il progetto di ricerca prende l'avvio da un'interpretazione avanzata di archivio digitale: non la semplice trasposizione sul web dei contenuti secondo le modalità di un museo convenzionale, né un semplice archivio o un database di risorse culturali digitali, quanto piuttosto un nuovo luogo evoluto per l¿accesso alle conoscenze e alla loro condivisione. In altre parole, un sistema dinamico capace di restituire dati indicizzati, di archiviare contenuti di natura diversa e soprattutto di consentire una più articolata e profonda interazione dati/utente, utente/utente e utente/dati.
Nell¿idea rinnovata di archivio digitale, l'innovazione tecnologica è mezzo e non fine: non un semplice contenitore di opere, ma un luogo in cui la conoscenza è costruita, comunicata e condivisa, in un complesso sistema di rapporti tra soggetti, patrimonio e tecnologie digitali. Un luogo che prende corpo attraverso le pratiche specifiche della rappresentazione, sperimentando linguaggi, forme e modelli comunicativi capaci di incoraggiare modalità di esplorazione basate su criteri percettivi e di facilitare osservazioni a partire dall'interazione del fruitore con lo spazio tridimensionale del patrimonio culturale.
In questo archivio ogni dato si rafforza grazie alla compresenza nel sistema di altri dati e ogni porzione sviluppa un rapporto di dipendenza semantica dal tutto, ampliando gli standard esistenti e includendo nuove tipologie di dato che consentono una lettura multilivello e multi scalare del dato stesso. Attualmente, la distinzione tra modelli numerici, generati dai dati di rilievo, e modelli matematici, rappresentativi di informazioni riferite a modelli ideali, è ancora piuttosto rigida. Tuttavia, la gestione dei processi da effettuare su entrambe le tipologie è sottoposta ad un continuo avanzamento dal punto di vista tecnologico. Ad esempio, parallelamente alla segmentazione di dati su modelli numerici, possibile grazie allo sviluppo del cosiddetto machine learning, si assiste infatti al potenziamento dell'interoperabilità dei modelli geometrici e della quantità di informazioni che ad essi si può collegare nei processi HBIM. Ma, al di là della mera evoluzione tecnologica, che spesso corrisponde allo sviluppo di questo o di quel software utilizzato, dal punto di vista concettuale, proprio l'interferenza tra i due sistemi - il modello numerico e quello matematico - potrebbe contribuire significativamente alla produzione di modelli che portino traccia dell'intero ciclo del bene architettonico. I modelli numerici e i modelli matematici degli elementi di architettonici di Villa Borghese, proposti nel presente progetto, si predispongono ad accogliere informazioni diverse nei contenuti e nella forma. Ai primi afferisce la sfera di dati che descrivono fenomeni connessi all'oggetto reale e dipendenti dalla sua configurazione registrata al momento dell'acquisizione digitale. Il modello geometrico, invece, costituisce una copia digitale dell'oggetto svincolata dai limiti spaziali e temporali di accesso e navigazione. Il risultato ottenuto dall¿integrazione di entrambi i modelli è un mezzo potentissimo di analisi e di estrazioni di informazioni interrogabili su più livelli e predisposte per la divulgazione dei contenuti in tutti i settori di indagine connessi all'oggetto. Ancor di più, la struttura di un archivio digitale determina la gestione di informazioni che si propone di dare all'utente informazioni di carattere più o meno tecnico che possono riguardare, tra le varie possibilità, la composizione della struttura muraria, la termografia, la mappatura del degrado, il dato colore ad alta risoluzione, indagini diagnostiche, ed ogni tipologia di informazione deputata a raccontare l'oggetto.

Codice Bando: 
1697726

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