Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2010759
Anno: 
2020
Abstract: 

Tra i suoi molti effetti, la pandemia di Covid-19 ha portato ad una nuova e improvvisa attenzione verso la scienza; il tema della sua rappresentazione nell'opinione pubblica e negli stessi addetti ai lavori si è imposto in questo periodo tanto nei media che nelle riviste scientifiche. Come correttamente ricorda Panebianco (Corriere della sera, 6 maggio 2020), mai come in questa occasione si è avuta piena contezza dell'oscillazione nell'uomo comune, ma anche nella comunità dei professionisti della comunicazione pubblica, tra visioni opposte e altrettanto distorte della scienza: la scienza presentata come fonte di verità e certezze definitive, oppure come un'opinione tra tante equivalenti. Secondo Panebianco entrambe le visioni sono segno "dell'analfabetismo scientifico di cui le istituzioni educative non sono state in grado di liberare nemmeno i diplomati e i laureati; E' rimasta in piedi l'idea errata della scienza infallibile, della scienza-oracolo".
Ad onor del vero, durante l'emergenza Covid, molti dei virologi ed epidemiologi in prima fila nel dibattito pubblico hanno cercato serenamente di far passare un messaggio diverso: non chiediamo alla scienza certezze che non può dare, soprattutto nel breve periodo; il cammino della conoscenza scientifica è lungo e alimentato, piuttosto che depotenziato, dalle controversie.
Concettualizzando la scienza come un sistema sociale in continuo dialogo con altri attori (individuali e istituzionali) all'interno di un sistema sociale più complesso, lo scopo della ricerca è studiare la rappresentazione pubblica della scienza, con particolare riferimento al tema delle controversie.
Il disegno di ricerca, descritto in dettaglio più avanti, prevede due fasi integrate: l'analisi del dibattito pubblico sulla scienza nel sistema dei media; una survey su un campione della popolazione italiana il cui questionario avrà lo scopo di indagare le aspettative verso la scienza e la relazione tra la sua credibilità e l'insorgere di controversie.

ERC: 
SH3_14
SH3_4
SH3_12
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2529940
Innovatività: 

Sia in Italia che a livello internazionale, la gestione della crisi legata al COVID19 e, soprattuto del periodo post-emergenziale, sta mettendo al centro del dibattito una questione, tra le tante, comunque attuale e strategica per il futuro. Ci stiamo riferendo alla progettazione e gestione di interventi di policies che basano il loro funzionamento e la loro efficacia sulla raccolta e sull'analisi di dati massivi che richiedono un qualche livello di partecipazione da parte dei cittadini (Pedersen, Wilkinson 2018).
Le due più importanti iniziative prese dal Governo italiano in ambito epidemiologico (l'App Immuni e l'indagine campionaria con test sierologici coordinata da Croce Rossa e Istat) dipendono strategicamente dal volontarismo dei cittadini, cioè dalla loro disponibilità a compiere determinate azioni in grado di attivare il processo di raccolta delle informazioni. Addirittura l'App Immuni prevede quattro livelli di volontarismo: scaricamento dell'app, attivazione del bluetooth che consente la registrazione di eventuali contatti, disponibilità a sottoporsi al tampone in caso di segnalazione d parte dell'App, consenso allo sbloccaggio dei dati registrati dal proprio smartphone in caso di esito positivo del tampne.
Come detto sopra, il valore strategico della partecipazione da parte degli individui non riguarda solo i casi sopra descritti, ma costituisce una dimensione comune ad una serie di innovazioni di processo che rientrano nel cosiddetto welfare digitale (Anderson et al. 2014).
Tra i fattori che possono favorire o contrastare tale partecipazione rientra anche, a nostro avviso, la rappresentazione che le persone hanno della scienza in generale e del suo ruolo pubblico in particolare. La rappresentazione delle controversie scientifiche, la demarcazione tra scienza e non scienza e gli altri temi oggetti della ricerca ci sembrano dimensioni rilevanti da indagare anche con l'obiettivo di offrire un contributo al dibattito sulla comunicazione scientifica, sugli stili comunicativi e di interazione che possono favorire la credibilità della scienza, l'interesse e la fiducia nei suoi confronti.
A questo proposito, l'integrazione tra l'analisi del dibattito pubblico sui media con quella delle predisposizioni dei cittadini permette di capire come i due ambiti di fattori interagiscono nella rappresentazione pubblica della scienza (Debrett 2017, Nisbet, Goidel 2007). La realizzazione di una survey come fase successiva rispetto all'analisi del dibattito pubblico sui media, e disegnata in funzione dei risultati che emergono da essa, ha proprio l'obiettivo di cogliere il modo in cui gli stili di comunicazione della scienza (i tipi di attori coinvolti, i temi trattati, le domande che vengono poste agli scienziati e il modo in cui essi rispondono) alimentano i processi di costruzione di senso da parte pubblico, contribuendo all'immagine che hanno della scienza.
Inoltre, l'analisi del dibattito sui media sarà impostata anche per approfondire un tema innovativo nell'ambito degli studi della public understanding of science: le rappresentazioni che i decisori politico-istituzionali - a vari livelli di responsabilità e ampiezza giurisdizionale di riferimento - hanno della scienza e del ruolo che essa ha e può avere nei processi di governance.

Riferimenti bibliografici

Anderson, R. et al. (2014) An Assessment of the Potential Impacts of Knowledge-driven Decision Support in Social Welfare. IEEE 2014 Global Humanitarian Technology Conference.
Debrett M. (2017) Representing climate change on public service television: A case study, Public Understanding of Science, 26, 4, 452¿466.
Nisbet M.C., Goidel R.K. (2007) Understanding citizen perceptions of science controversy: bridging the ethnographic¿survey research divide, Public Understanding of Science, 16, 421-440.
Pedersen, J.S., Wilkinson, A. (2018) The digital society and provision of welfare services. International Journal of Sociology and Social Policy, 38, 3/4, 194-209

Codice Bando: 
2010759

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