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Il progetto di ricerca proposto è inquadrato nell'ambito del design per il settore medicale con un focus speciale sulla progettazione di dispositivi medici neonatali nell'ambiente ospedaliero. La ricerca preliminare sullo stato dell'arte ha portato alla definizione di una domanda di ricerca relativa allo studio dell'interazione fisica e cognitiva nei dispositivi medici mirato a migliorare l'esperienza utente durante tale interazione. In tal senso, la disciplina dell'Ergonomia Cognitiva permette di analizzare lo scenario individuato, consentendo di costruire un metodo di progettazione dell'apparecchiatura medicale che possa includere in sé i processi mentali portando miglioramenti nel processo di interazione. La ricerca, già avviata nella sua fase esplorativa di raccolta dati, per quest'ultima fase, si pone l'obiettivo di avviare una fase sperimentale al fine di validare l'ipotesi di considerare i componenti chiave dell'Ergonomia Cognitiva altamente necessari nella progettazione del processo interattivo ergonomico di un dispositivo medicale. Per raggiungere tale obiettivo, è prevista, in primo luogo, un'esperienza di co-progettazione nell'ambiente aziendale il cui risultato sarà un prototipo dell'interfaccia fisica e cognitiva per un ventilatore nasale neonatale, permettendo di estrarre e verificare il metodo di progettazione per l'interazione con i dispositivi medici. In secondo luogo, è prevista un'esperienza nell'ambiente didattica sotto forma di workshop per gli studenti di design che permetterà di validare la replicabilità del metodo. Infine, la ricerca si sostanzierà attraverso un'attività di disseminazione dei risultati ottenuti sotto forma di pubblicazioni su journal scientifici e atti di convegno rivolti alla comunità scientifica e professionale.
INNOVAZIONE: Ergonomia Cognitiva nel settore medicale per il design Human-Centered
Come accennato nella sezione di inquadramento, il settore sanitario si sta attivamente sviluppando in termini di Design. I designer devono guardare ad un approccio olistico considerando diversi requisiti: l'età e le condizioni psicofisiche dei pazienti, il livello di qualifica del personale medico e le diverse situazioni di lavoro, l'aspetto tecnologico dell'apparecchiatura medicale e l'ambiente in cui si trova. Il settore sanitario in genere ha adottato un approccio alla cura molto quantitativo, concentrandosi sui bisogni immediati del trattamento. I dispositivi medici e le tecnologie utilizzate per fornire la diagnostica spesso involontariamente relegano l'esperienza utente come una considerazione non essenziale. Tuttavia, negli ultimi anni, andando oltre l'aspetto funzionale, la disciplina del Design si è rivolta ad aspetti più intrinsechi con l'obiettivo di attivare PROCESSI INNOVATIVI in cui i bisogni delle persone, nuove tecnologie, e prodotti/servizi/ambienti possono generare un'esperienza più efficace.
L'innovazione nel settore sanitario è vista come l'introduzione di nuovi concetti, processi, prodotti, ecc., che portano un miglioramento all'attuale trattamento, prevenzione, ricerca, qualità, sicurezza, efficienza, costi a lungo termine (Omachonu & Einspruch 2010). Gli aspetti estetici richiedono un NUOVO APPROCCIO che incorpori non solo la funzionalità dei prodotti ma anche le dinamiche di comportamento (Ross & Wensveen 2010).
Questo progetto di ricerca propone quindi di focalizzare l'attenzione sull'esperienza utente nell'interazione tra l'utente e i dispositivi medici, in particolare nel contesto ospedaliero, dove le circostanze complesse richiedono un'attenzione alle esigenze sia del personale medico, che opera spesso in condizioni di stress, sia dei pazienti e dei lori famigliari, che hanno carichi emotivi e psicologici alterati.
L'ERGONOMIA COGNITIVA COME APPROCCIO offre gli strumenti per analizzare profondamente questo scenario, oltre a restituire un metodo di progettazione che consentirà lo sviluppo dell'apparecchiatura prendendo in esame i processi mentali come la percezione, il processo decisionale, il carico di lavoro mentale e la probabilità dell'errore umano, che tutti insieme fanno parte dell'interazione uomo-macchina.
Avendo l'opportunità di testare in via sperimentale l'efficacia di questo approccio, grazie alla collaborazione con Ginevri Srl e alla sua esperienza nel mercato di dispositivi medici, diventa possibile dare il contributo tangibile al settore. La ricerca promuoverà quindi la valorizzazione dell'uso degli aspetti cognitivi nell'interazione uomo/prodotto nell'ambito medicale e aprirà un'oppurtunità per il miglioramento dell'esperienza utente specificatamente nel contesto ospedaliero. Tutto ciò contribuirà, in manierà più generale, a confermare la tendenza diffusa nel Design per il settore medicale di utilizzare l'approccio Human-Centered come strumento essenziale nella progettazione di dispositivi legati al settore dell'Healthcare.
Omachonu, V. K., & Einspruch, N. G. (2010). Innovation in healthcare delivery systems: a conceptual framework. The Innovation Journal: The Public Sector Innovation Journal, 15(1), 1-20.
Ross, P. R., & Wensveen, S. A. (2010). Designing aesthetics of behavior in interaction: Using aesthetic experience as a mechanism for design. International Journal of Design, 4(2), 3-13.