Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2174618
Anno: 
2020
Abstract: 

Il progetto mira a indagare il nesso tra la sfera del sapere esperto, la sua istituzionalizzazione all'interno dei processi di decision making, le dinamiche della sua rappresentazione e discussione nella sfera pubblica mediatizzata. Un tema "classico" tanto per le scienze politiche e sociali quanto per quelle mediche, che rappresenta un terreno di confronto naturale con i media studies sin dall'era della comunicazione broadcast, e a maggior ragione in quella del sistema mediale ibrido. Allo stesso tempo la relazione fra esperti e potere politico muta - e le rappresentazioni mediali di questa relazione sono uno degli indicatori di questa mutazione - grazie all'evoluzione dei modelli di governance e alla crisi della rappresentanza politica. L'analisi dei modelli relazionali che intercorrono tra esperti e istituzioni è ormai un settore consolidato degli studi di policy; in essi non si può più prescindere dall'analisi delle strategie comunicative degli stessi portatori di conoscenza specialistica. Una linea di studi di "sociologia degli esperti" ci potrebbe mostrare come l'esperto stesso si concepisce, oggi, anche in qualità di attore operante nella sfera mediatica, modificando così comportamenti e strategie. Intervenire in questo campo di studi in tempi di emergenza sanitaria globale significa, infine, analizzare le dinamiche di "riconquista" della scena da parte degli esperti e di instaurazione di nuove forme di competizione tra di essi, per mettere alla prova la teoria della "death of expertise".

ERC: 
SH3_12
SH3_1
LS7_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2762365
sb_cp_is_2805333
sb_cp_is_2853093
sb_cp_is_2893619
sb_cp_is_2756859
sb_cp_is_2862013
sb_cp_is_2749325
sb_cp_is_2910689
sb_cp_is_2919853
sb_cp_is_2920844
sb_cp_is_2876640
sb_cp_is_2879048
sb_cp_es_396311
sb_cp_es_396312
sb_cp_es_396313
Innovatività: 

Il campo degli studi che indaga, a diversi livelli, il rapporto tra il sapere esperto e il suo ruolo pubblico nell'arena mediale, sia nei termini della rappresentazione del decision maker e della "squadra" di esperti che lo sostiene sia in quelli dell'auto-rappresentazione dell'esperto di matrice medico-scientifica chiamato a esprimersi sul palcoscenico dei media, è scosso, nel panorama contemporaneo, da dinamiche dirompenti, di natura strutturale e contingente. Sul primo livello, pensiamo alla rapida evoluzione delle forme di rappresentazione tanto dei processi decisionali quanto dei risultati della ricerca medico-scientifica nell'ambito della rete, dei sistemi di social networking e in generale della "società delle piattaforme" - non a caso la sanità è tra i settori strategici per l'analisi del conflitto tra sistemi ideologi contrapposti che coinvolge mercato, governi e società civile (van Dijck, Martijn De Waal & Poell 2018). Il secondo livello è egregiamente rappresentato dalla pandemia globale legata alla malattia da nuovo coronavirus (COVID-19), che sembra controvertire la tesi della "death of expertise". Al contagio del virus si è presto affiancata una forma di contagio informativo mai sperimentata, resa possibile dalle conseguenze più radicali della pandemia, primo fra tutti il forzato distanziamento, fisico e sociale, tra gli individui. Uno di risultati di questa "infodemia" è stato uno sforzo inedito da parte delle istituzioni politiche come di quelle medico-scientifiche per contrastare la proliferazione di notizie e informazioni che, deformando la realtà, hanno rischiato di rendere ben più complessa la gestione dell'emergenza (Brancato, Laurano, Ruggiero forthcoming; Brancato, Marinelli, Ruggiero, Semprini, Polimeni forthcoming). Da qui una "riconquista" della scena da parte degli esperti, e una nuova forma di competizione tra di essi, dovuta all'attribuzione di paternità dei modelli di gestione dell'emergenza (epidemiologici vs politico-sociali) e alla logica sottostante la loro applicazione (Epifani & Marinelli 2020).
In questo quadro, il ritorno dell'esperto al centro della scena pone questioni di grande rilevanza, in riferimento a due dimensioni specifiche.
Anzitutto, i mutamenti dei trend relativi alla crisi dei saperi esperti da un lato (ravvisabile non solo a livello teorico, ma anche nella letteratura specialistica sul ruolo sociale delle professioni legate da un lato alle scienze politiche, sociali e della comunicazione, dall'altro a quelle mediche), e alla sfiducia nelle istituzioni dall'altro. In questo senso, è utile notare come l'Eurobarometro abbia messo in campo strumenti di monitoraggio dell'opinione pubblica europea più flessibili del tradizionale EuroBarometro. Questi report rilasciati in tempo reale (EuroBarometro 2020a; 2020b) da un lato segnalano il perpetrarsi della crisi di fiducia nei governi nazionali (con flessioni di pochi punti percentuali, in linea con il trend disegnato in EuroBarometro 2019) che si contrappone idealmente alla crescita della fiducia nei media segnalata almeno per alcune nazioni (tra cui Germania e Gran Bretagna). Dall'altro provvedono ad aggiornare l'elenco tradizionale delle istituzioni verso le quali gli europei esprimono il proprio grado di fiducia, in considerazione delle prime posizioni conquistate dagli Scienziati, dalle Autorità sanitarie nazionali, dalla World Health Organization, nonché dalla figura del medico di famiglia, il più immediato "nodo" di contatto con il sistema esperto medico-scientifico.
Questa nuova sensibilità chiama con forza in causa nuovi protocolli di ricerca, in grado di analizzare la figura dell¿esperto nell'ambito del policy-making e della comunicazione medico-scientifica e l'interplay tra queste figure tra loro e nella loro rappresentazione sul palcoscenico dei media.

G. Brancato, A. Marinelli, C. Ruggiero, F. Semprini, A. Polimeni (forthcoming), Against the risks of an infodemic, paper in evaluation for European Journal of Public Health.
G. Brancato, P. Laurano, C. Ruggiero (forthcoming) L'informazione in emergenza: i canali informativi e l'affidabilità delle fonti istituzionali, in C. Lombardo, S. Mauceri (a cura di). La vita a i tempi del Coronavirus. Un'indagine sociologica sulle conseguenze dell'emergenza sanitaria nella popolazione italiana, FrancoAngeli.
S. Epifani, A. Marinelli (2020) Uscire dall'emergenza Covid-19. 10 elementi di riflessione per dare senso al cambiamento che ci attende nella Fase 2, Digital Transformation Institute.
EuroBarometro (2020a) Public opinion monitoring at a glance in the time of COVID-19, 9 June.
EuroBarometro (2020b) Uncertainty/EU/Hope. Public Opinion in Times of COVID-19, June.
EuroBarometro (2019) Standard Eurobarometer 91, June.
J. van Dijck, T. Poell, M. de Waal (2018) Platform society. Valori pubblici e società connessa, Guerini, 2019.

Codice Bando: 
2174618

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