I microRNA sono dei segmenti di RNA non codificante responsabili della regolazione dell'espressione genica. Grazie alle loro caratteristiche di alta stabilità e conservazione, è ipotizzabile un loro impiego nella pratica clinica in ambito diagnostico e terapeutico. Numerosi studi sono stati condotti per valutare gli specifici geni su cui tali molecole espletano la loro azione, individuando differenti target tessuto-specifici correlati a diverse patologie. Nello specifico, è stato riscontrato un loro ruolo nella modulazione della plasticità sinaptica coinvolta nello sviluppo dei comportamenti di addiction. Ad esempio, nell'abuso da cocaina sono stati identificati multiple molecole di miRNA coinvolte nella regolazione della trasmissione di segnale mediato dalla dopamina. Tra questi, uno studio condotto su cellule umane in vitro ha permesso di individuare una modificazione dell'espressione delle molecole di miRNA-9, miRNA-124, miRNA-153, che risultano down-regolate, a seguito dell'esposizione acuta a cocaina. Il sono studio si prepone di valutare l'espressione di tali miRNA nelle regioni dopaminergiche cerebrali e su sangue di soggetti deceduti a seguito di abuso cronico di cocaina, confrontandole con un campione di controllo, composto da soggetti non esposti a cocaina. Su tali prelievi verranno effettuate indagini tossicologiche di screening e metodiche analitiche volte alla misurazione quali e quantitativa dei microRNA-9, miRNA-124, miRNA-153. Qualora la correlazione tra la down-regolazione di tali molecole e l'esposizione cronica a cocaina venisse confermato dal nostro studio, ci auspichiamo di poter introdurre tali molecole come marcatori di abuso cronico di cocaina.
Lo studio dei miRNA negli ultimi anni ha visto un notevole incremento, sia in campo della ricerca medica che nell'ambito della patologia forense, divenendo oggetto di ricerche pioneristiche nel campo della genetica e dell'epigenetica. Anche nell'ambito delle tossicodipendenze vi sono diversi studi che hanno evidenziato come i miRNA possano essere regolati in senso sia di stimolazione che di soppressione, determinando i meccanismi sinaptici alla base del comportamento di addiction, nonché delle modalità d'azione di tali sostanze. Sebbene gli studio fino ad ora condotti abbiano permesso di identificare specifici miRNA, quali miRNA-9, miRNA-124 e miRNA-153, come quelli direttamente coinvolti nell'esposizione a cocaina, rilevando una loro sotto-espressione nei campioni esaminati, tuttavia il limite di tali studi è rappresentato dall'aver condotto queste analisi in vitro o su modelli murini. Il nostro studio, al contrario si propone di valutare l'espressione dei miRNA precedentemente elencati in un campione umano composto da soggetti che in vita avevano fatto abuso di cocaina.
Una volta accertato che l'esposizione a cocaina incida sulla regolazione dell'espressione dei micro-RNA in esame si auspica l'applicazione di tale metodica analitica anche per la valutazione tramite campione ematico dello stato di tossicodipendenza cronica in associazione alle tradizionali metodiche di screening tossicologico.