Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2211041
Anno: 
2020
Abstract: 

Introduzione: Il coinvolgimento articolare rappresenta una delle manifestazioni cliniche più frequenti in corso di Lupus Eritematoso Sistemico (LES), e può coinvolgere fino al 90% dei pazienti. Tale manifestazione si caratterizza per una notevole eterogeneità fenotipica, potendo variare da forme lievi, con artralgie a carattere infiammatorio, a più severe, con sviluppo di erosioni. Accanto alla risposta immunitaria di tipo umorale, la risposta cellulo-mediata svolge un ruolo nella patogenesi del LES. E' ormai dimostrato che le cellule T amplificano e sostengono la risposta autoimmune attraverso numerosi meccanismi, quali capacità di infiltrare i tessuti periferici, produzione di citochine pro-infiammatorie e stimolazione delle cellule B a secernere anticorpi. CD44 è una glicoproteina di membrana espressa su numerosi fenotipi cellulari, tra cui leucociti; essa interviene nei meccanismi di adesione leucocitaria all¿endotelio attraverso il legame con l'acido ialuronico. Negli stati infiammatori, l¿aumento dell¿espressione di CD44 contribuirebbe alla migrazione dei leucociti negli organi target. Il possibile coinvolgimento di CD44 nella patogenesi del LES è suggerito dall'associazione fra l'espressione di tale molecola e l'attività di malattia.
Obiettivo: Determinare la possibile correlazione tra la presenza e l'espressione delle isoforme di CD44 (CD44v3 e CD44v6) e i diversi fenotipi del coinvolgimento articolare in corso di LES.
Metodi: Prevediamo di arruolare 30 pazienti con LES afferenti alla Lupus Clinic, Reumatologia, Dipartimento di Scienze Cliniche, Internistiche, Anestesiologiche e Cardiovascolari. Tutti i pazienti verranno sottoposti a valutazione clinica e di laboratorio per determinare le isoforme v3 e v6 di CD44 mediante metodico di citofluorimetria su PBMCs. Come controllo valuteremo 30 pazienti con artrite reumatoide. Tutti i pazienti verranno sottoposti a ecografia muscolo-scheletrica per la valutazione dello stato infiammatorio e del danno erosivo.

ERC: 
LS6_3
LS6_4
LS7_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2824539
Innovatività: 

Il presente studio sarà il primo a valutare la possibile associazione tra CD44 (e le sue isoforme v3 e v6) e le manifestazioni muscoloscheletriche dei pazienti affetti da LES. Il coinvolgimento articolare rappresenta la manifestazione clinica più frequente in corso di LES, potendo coinvolgere fino al 90% dei pazienti durante tutto il corso della malattia. Come ampiamente dimostrato, questa manifestazione impatta significativamente sulla qualità di vita dei pazienti.
I dati della letteratura evidenziano la presenza di danno erosivo in una percentuale di pazienti che può raggiungere il 40%; inoltre, una percentuale di pazienti variabile fra 2 e il 7% può sviluppare una artrite deformante, la cosiddetta artropatia di Jaccoud, anch'essa potenzialmente erosiva. Non da ultimo, è stata descritta una sindrome overlap (Rhupus) nella quale il LES coesiste con AR. La patogenesi del coinvolgimento articolare in corso di LES è stata recentemente oggetto di interesse scientifico. Il ruolo dell¿immunità umorale con la produzione di autoanticorpi da parte dei linfociti B è stata ampiamente dimostrata, con particolare riferimento agli anticorpi anti proteine citrullinate (ACPA) e anti proteine carbamilate (anti CarP), che hanno dimostrato di essere dei marcatori sierologici per fenotipi più aggressivi. Allo stesso modo il ruolo delle cellule T CD4+ e CD8+ è stato ampiamente studiato nel LES; tuttavia nessuno studio si è focalizzato sul possibile ruolo della molecola CD44 come marcatore di danno erosivo in tali pazienti. Come già detto, l'espressione di CD44v3 e CD44v6 è stata dimostrata su biopsie di cute e rene di pazienti affetti da LES, suggerendone un ruolo di homing e quindi un ruolo patogenetico diretto su questi organi bersaglio.
Lo studio del possibile ruolo dei linfociti T nelle manifestazioni muscoloscheletriche nel LES consentirebbe di definire ulteriormente le conoscenze relative ai meccanismi che sottendono allo sviluppo di fenotipi più aggressivi. Ovviamente questo potrebbe avere una ricaduta sulla gestione terapeutica, consentendo di prevenire lo sviluppi del danno erosivo irreversibile.

Codice Bando: 
2211041

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma