Il presente progetto di ricerca mira ad analizzare le caratteristiche della comunicazione politica visuale nel contesto della campagna elettorale digitale dispiegata negli allora 28 Stati Membri UE in vista delle elezioni europee, tenutesi dal 23 al 26 Maggio 2019. Le quattro settimane precedenti al voto sono state testimoni di un'ampissima produzione di materiale politico ed elettorale online in tutta la UE: una produzione quantitativamente schiacciante rispetto a quella convogliata tramite le modalità tradizionali di campaigning (cartelloni e poster,spot,contenuti su media mainstream). Questo dato di per sé conferma lo spostamento della campagna elettorale dai tradizionali spazi, supporti e strumenti al nuovo ecosistema digitale, dove i social network giocano un ruolo predominante nella propagazione di messaggi politici.
Poiché la cultura umana è prevalentemente cultura visiva, le immagini hanno da sempre rappresentato un tratto caratteristico delle dinamiche del potere e della politica (Lilleker,Veneti,Jackson,2019). E' l'aspetto sociopolitico dell'immagine ad acquisire particolare rilevanza in tempi di campagna elettorale e la propaganda visuale ha trovato oggi il suo corrispettivo strumentale nella diffusione delle nuove tecnologie mediali: la crescita dei social media ha infatti creato in tempi estremamente brevi nuove forme di produzione, disseminazione e fruizione di prodotti visuali. La presente ricerca procede dunque su tre livelli di analisi: l'impatto strutturale dei social network sulla comunicazione politica, l'evoluzione della visual politics dai media tradizionali a quelli digitali, l'interazione di questi due elementi nel contesto della campagna europea 2019.Ovvero, che ruolo ha giocato la comunicazione politica visuale in questa campagna e quali sono le forze politiche che hanno maggiormente saputo sfruttare l'interazione e contaminazione proprie dei social network? Quali gli strumenti visuali,l'estetica dei leader,le iconografie politiche?
La grande potenzialità del presente progetto è quella di avere a disposizione un archivio dati quasi onnicomprensivo di quanto è stato prodotto a livello europeo durante la campagna elettorale del 2019 e di poter dunque coniugare domande di ricerca innovative, relative all'uso della comunicazione politica visuale, ad una base dati estremamente ampia, tale da poter fornire un numero sostanzioso di materiali da interrogare e da cui estrarre rilevanti conclusioni.
Oltre all'ampiezza quantitativa, risulta particolarmente interessante avere una panoramica della comunicazione politica a mezzo social network avvenuta contestualmente in tutti gli Stati membri: la copertura geografica dell'archivio permette dunque comparazioni fra paesi, partiti o gruppi politici europei, con un focus sulle tematiche e sulle rappresentazioni.
Come già scritto, gli studi sulla visual political communication aprono svariati campi di indagine di natura semiotica che si possono declinare in base ad altrettanti interrogativi di ricerca, specialmente quando si vogliono indagare le forme e gli strumenti delle campagne elettorali.
La "giovane età" dei visual studies riferiti all'ambito politologico permette inoltre di poter contribuire all'avanzamento delle conoscenze in questo campo: tale avanzamento risulta tanto più realizzabile nel momento in cui l'analisi sia dispiegata nel contesto specifico delle elezioni del Parlamento Europeo del 2019, su cui molto è stato scritto in termini di ritorno di nazionalismi e populismi ma ancora nulla è stato prodotto sull'impatto e l'uso del visuale all'interno della campagna.
I menzionati Lilleker, D.G., Veneti, A., Jackson, D. nel loro Visual Political Communication sottolineano inoltre come i tentativi di studio del fenomeno della comunicazione visuale in politica risultino ancora frammentati, con metodi afferenti all'analisi del political advertising o del visual framing elettorale (Grabe & Bucy, 2009), o ancora con approcci country-specific (Archetti, 2014; Schneider, 2012; Shim, 2013). Manca dunque un lavoro di più ampio respiro e di natura più comprensiva, che si concentri sulle svariate e numerose ramificazioni del visual nella comunicazione politica contemporanea: potenziale ed obiettivo del presente progetto è quello di poter apportare un contributo in questo senso per rispondere, sebbene in parte e con un focus sulla campagna UE, a tale necessità.