In un'epoca di risorse digitali sempre più accessibili, il sistema manifatturiero italiano si trova a dover affrontare una singolare correlazione e integrazione tra processi artigianali tradizionali e le tecnologie digitali più avanzate. Nel quadro delle attuali sfide in materia di sviluppo sostenibile, globalizzazione e vincoli economici, l¿integrazione tra artigianato e l¿advance manufacturing offre le basi per ripensare i processi non solo di produzione ma anche di progettazione nel sistema moda, grazie alla trasmissione dell¿identità locale artigianale interpretandola attraverso le nuove tecnologie (Savastano, Amendola, D¿Ascenzo, 2018).
La Moda è per definizione il settore del cambiamento, dei nuovi trend, del rinnovamento, della trasformazione. Anche sul fronte tecnologico, la digital transformation nella Moda è argomento di attualità per un numero crescente di realtà aziendali, un¿opportunità di competitività e di crescita, e i consumatori, ormai avvezzi all¿ uso frequente di e-commerce sempre più efficienti ed emozionali, sono molto esigenti in quanto a modernizzazione e digitalizzazione dell¿esperienza in-store (Inside Marketing, 2017).
La ricerca evidenzia come, attualmente, la digital transformation rappresenti un¿opportunità di crescita e competitività per le imprese. Il settore della moda/Fashion è un comparto dove l¿aspetto industriale è più concreto che mai, nel quale l¿apporto dell¿IT è pervasivo, e si estrinseca in soluzioni che coprono tutti gli ambiti (Pricewaterhouse Coopers Advisory Spa, 2017). Gli esempi non mancano: si parte dal PLM per gestire il processo di sviluppo delle collezioni, che va dalla pianificazione alla creazione fino alla pre-produzione, per poi passare ai sistemi per il controllo della produzione, sempre più sofisticati, per arrivare alle nuove supply chain, nelle quali il livello di ottimizzazione è in grado di fare la vera differenza tra successo e insuccesso, e infine, alle nuove frontiere dell¿omnicanalità, e dell¿Internet of Things applicato concretamente con soluzioni di notevole grado di innovatività.
L¿abbreviazione delle tempistiche di processo, elaborazione e produzione degli ordini, la diminuzione di errori e lo snellimento del lavoro del back office possono essere considerati come i principali effetti dell¿implementazione delle nuove soluzioni IT. Il passaggio dal cartaceo al digitale si riflette sulla brand image che rappresenta come un marchio attento alle innovazioni nel settore IT
Una strategia digitale ben implementata permette di aumentare le vendite e il profitto:
- i clienti contattabili digitalmente annualmente spendono in media dal 20% al 30% in più negli store
- clienti cross-channel online/offline annualmente spendono circa il 40-50% in più
- un EBITDA più alto grazie all¿aumento della redditività del canale e-commerce e a un miglior sfruttamento degli spazi negli store (meno negozi e più piccoli)
Attraverso questo progetto si punta ad evidenziare i punti deboli e i punti di forza nel settore digital, confrontare le best practice, identificare le priorità all¿interno della Digital Agenda.
Grazie alla conoscenza del settore Fashion&Luxury l¿obiettivo è quello di sfruttare il potenziale digitale nei canali d¿acquisto online e offline.
Per raggiungere questo obiettivo sarà svolta un'indagine empirica con lo scopo di raccogliere i dati necessari per individuare i flussi e gli attori interessati alla trasformazione digitale. L'analisi critica dei dati consentirà anche di comprendere le performance digitali dei brand nel settore, di creare un cruscotto di indicatori a supporto del management per definire il ROI e le priorità su cui investire.
In futuro in altri progetti si potranno confrontare esperienze simili per approfondire l'analisi sia del rapporto tra concetti di trasformazione digitale e fashion che tra modelli di business sottostanti.