La presente proposta di ricerca ha l'obiettivo di individuare i fattori critici di successo in particolare driver e barriere, per l'adozione della simbiosi industriale da parte delle imprese italiane. La simbiosi industriale é un sottocampo dell'ecologia industriale che riguarda scambi di risorse (di scarto) tra imprese diverse. In particolare, due imprese instaurano una relazione di simbiosi industriale quando almeno uno scarto della prima viene utilizzato come input produttivo dalla seconda. L'applicazione della simbiosi industriale é oggi fortemente raccomandata sia a livello europeo sia a livello italiano in quanto riconosciuta una delle strategie chiave per supportare la transizione verso l'economia circolare.
Questa proposta di ricerca si rende necessaria in quanto la simbiosi industriale é oggi poco applicata in Italia, nonostante i notevoli benefici economiche e ambientali che potrebbe contribuire a creare. Risulta pertanto fondamentale scoprire i fattori che possono influenzare la propensitá delle imprese verso l'adozione di questa strategia.
La ricerca sará condotta mediante metodologie di ricerca qualitative. In particolare, é prevista una review della letteratura scientifica, con lo scopo di evidenziare principali driver e barriere a livello internazionale. I risultati saranno validati tramite delphi methodology. In seguito, sulla base dei risultati della review, saranno condotte interviste strutturate a imprese italiane che hanno implementato la simbiosi industriale o che hanno desistito, allo scopo di evidenziare quali delle barriere e driver individuati nella fase precedente sono maggiormente significativi nel panorama italiano. Infine, sará costruito un framework teorico, che potrá essere di supporto a policymaker nazionali e locali per favorire l'adozione della simbiosi industriale.
La ricerca potrá essere condotta in collaborazione con partner esterni nazionali (Confindustria, ENEA, Politecnico di Bari) e internazionali (University of Twente).
In virtú del suo notevole contrbuto alla transizione verso l'economia circolare, l'adozione della simbiosi industriale da parte delle imprese é ampiamente raccomandata sia a livello europeo sia a livello italiano. Il valore potenziale della ricerca in oggetto é garantito dai seguenti punti:
- L'individuazione dei driver e delle barriere per lo sviluppo delle strategie di simbiosi industriale é un argomento poco investigato dalla letteratura scientifica, che finora é stata fortemente orientata alla presentazione di casi reali, senza peró introdurre alcun contributo teorico. Inoltre, l'ultimo lavoro che prova a individuare driver e barriere [Tudor et al., 2007] é datato a oltre dieci anni fa e pertanto non tiene conto dei numerosi e significativi cambiamenti di natura economica e legislativa degli ultimi anni. Gli articoli output della presente ricerca coprirebbero questo gap della letteratura (per una presentazione dettagliata degli output della ricerca, si veda la sezione "Descrizione delle attività e dei compiti dei partecipanti");
- Il tema della simbiosi industriale in italia é poco studiato. Pochi lavori sono disponibili in letteratura [ad esempio, Taddeo et al., 2017; Mannino et al., 2015] e nessuno di questi riguarda l'individuazione e l'analisi di driver e barriere. Gli articoli output della presente ricerca coprirebbero questo gap della letteratura (per una presentazione dettagliata degli output della ricerca, si veda la sezione "Descrizione delle attività e dei compiti dei partecipanti");
- Driver e barriere per la simbiosi industriale possono essere fortemente country-specific. Pertanto, quello che é un driver in un altro paese puó rivelarsi barriera in Italia e vice versa. L'esperienza di ENEA é una testimonianza di questo aspetto. Infatti, uno stesso progetto di supporto alle imprese nell'adozione della simbiosi industriale condotto in Italia e in Inghilterra ha portato a due risultati diversi. In particolare, il progetto italiano ha evidenziato che le imprese si sono rivelate molto restie a investigare ipotesi di simbiosi industriale [Cutaia et al., 2015]. A tal proposito, vi é una lunga serie di ricerche scientifiche volte a evidenziare che le stesse misure di policy orientate alla sostenibilitá possono non essere ugualmente efficaci in paesi diversi [Eickelpasch and Fritsch, 2005; Pack and Saggi, 2006];
- I casi reali di simbiosi industriale descritti dalle letteratura riguardano principalmente paesi asiatici (Cina, Giappone, Corea del Sud, etc.) [Huang et al., 2019]. Pertanto, i risultati di tali ricerche (in termini di driver e barriere) potrebbero non essere rilevanti per il contesto europeo e italiano.
Questi aspetti rendono l'output della ricerca innovativo e in grado di fornire un utile avanzamento della conoscenza rispetto allo stato dell'arte.
Bibliografia
- Cutaia, L., Luciano, A., Barberio, G., Sbaffoni, S., Mancuso, E., Scagliarino, C., and La Monica, M., 2015, "The Experience of the First Industrial Symbiosis Platform in Italy", Environ. Eng. Manag. J., 14(7), pp. 1521-1533.
- Eickelpasch, A., and Fritsch, M., 2005, "Contests for Cooperation. A New Approach in German Innovation Policy," Res. Policy, 34(8), pp. 1269-1282.
- Huang, B., Yong, G., Zhao, J., Domenech, T., Liu, Z., Chiu, S. F., McDowall, W., Bleischwitz, R., Liu, J., and Yao, Y., 2019, ¿Review of the Development of China¿s Eco-Industrial Park Standard System,¿ Resour. Conserv. Recycl., 140, pp. 137-144.
- Mannino, I., Ninka, E., Turvani, M., and Chertow, M., 2015, "The Decline of Eco-Industrial Development in Porto Marghera, Italy", J. Clean. Prod., 100, pp. 286-296.
- Pack, H., and Saggi, K., 2006, "Is There a Case for Industrial Policy? A Critical Survey," World Bank Res. Obs., 21(2), pp. 267¿297.
- Taddeo, R., Simboli, A., Morgante, A., and Erkman, S., 2017, "The Development of Industrial Symbiosis in Existing Contexts. Experiences From Three Italian Clusters," Ecol. Econ., 139, pp. 55-67.
- Tudor, T., Adam, E., and Bates, M., 2007, "Drivers and Limitations for the Successful Development and Functioning of EIPs (Eco-Industrial Parks): A Literature Review," Ecol. Econ., 61(2-3), pp. 199-207.