Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1703582
Anno: 
2019
Abstract: 

A partire dagli anni '80, in molti paesi avanzati, si è messo in moto un processo estremamente complesso per cui la distribuzione del reddito e della ricchezza è diventata più iniqua. In particolare, la quota dei profitti sul reddito nazionale è aumentata in modo persistente e la quota di reddito nazionale appropriata dagli individui più ricchi si è notevolmente ampliata, fatto, quest'ultimo, particolarmente preoccupante per i suoi effetti sul potere politico delle élite.

Questa ricerca si propone di mettere in relazione questi preoccupanti sviluppi distributivi con la finanziarizzazione dell'economia intesa come "crescente ruolo dei moventi, dei mercati, degli attori e delle istituzioni finanziarie nell'operare del sistema economico sia a livello nazionale che internazionale" (traduzione da "Financialization of the world economy" Epstein 2005).

L'analisi delle interrelazioni tra dinamica distributiva e finanziarizzazione verrà effettuata attraverso la costruzione di un modello ad agenti eterogenei (ABM), una classe di modelli che ha il pregio di fornire una rappresentazione del sistema economico come un sistema inerentemente complesso, dove agenti solo parzialmente razionali agiscono in mercati imperfetti. I modelli AMB sono anche particolarmente adatti a modellare il sistema finanziario in modo più realistico dei modelli tradizionali.

Particolare attenzione, infine, sarà dedicata alle implicazioni di politica economica dell'analisi condotta, nell'idea che il livello raggiunto dalla disuguaglianza sia eccessivo e che sia compito delle istituzioni politiche mettere in atto una serie di provvedimenti in grado di contrastarla.

ERC: 
SH1_1
SH1_4
SH1_13
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2208834
Innovatività: 

La disuguaglianza economica è un tema su cui la ricerca si è notevolmente intensificata negli anni successivi alla crisi del 2008.
Alcune delle cause dell'aumento della disuguaglianza che la letteratura ha identificato sono il progresso tecnologico skill-biased ("Technical Change, Inequality, and the Labor Market, Acemoglu 2002") e la conseguente rincorsa tra educazione e tecnologia, l'integrazione sia commerciale sia finanziaria ("Trade and inequality: form theory to estimation, helpman et al. 2017, "The distributional effects of capital account liberalization, Furceri et al. 2018") e l'indebolimento del potere contrattuale dei lavoratori dovuto alla globalizzazione (Has globalization eroded labor's share? Some cross-country evidence, Harrison 2005).

Questa ricerca vuole studiare le cause della disuguaglianza dovute alla finanziarizzazione e, più in generale, all'operare delle istituzioni finanziarie nazionali ed internazionali.
Come ricordato nelle precedenti sezioni, si affianca ad una serie di studi che identificano l'espansione del settore finanziario come una delle cause dell'aumento delle disuguaglianze che si è verificato negli ultimi quattro decenni.

Gli aspetti innovativi della mia ricerca dal punto di vista metodologico riguardano l'impiego di modelli ad agenti eterogenei (ABM). Pur essendo disuguaglianza e finanziarizzazione argomenti che la letteratura ABM ha già affrontato, manca uno studio sistematico delle relazioni complesse che intercorrono tar questi due fenomeni. In particolare, spesso si è data una rappresentazione troppo semplice della finanziarizzazione (ad esempio l'abbassamento degli standard creditizi in Cardaci et al. 2016) e si sono esplorati solo pochi dei meccanismi attraverso cui la finanziarizzazione possa portare ad un aumento delle disuguaglianze (crisi dovute all'indebitamento privato).

Dal punto di vista teorico, invece, nella mia ricerca vorrei contribuire alla letteratura in due modi:
1) studiando gli effetti sulla disuguaglianza dell'interconnessione tra i bilanci degli operatori del settore bancario e reale
2) studiando quanto la disuguaglianza dipenda dalla posizione che si occupa all'interno del network e come questa posizione, per diverse categorie di individui, sia influenzata dalle dinamiche della finanziarizzazione.

Queste due linee di ricerca si adattano particolarmente bene alla metodologia ABM che concepisce il sistema economico come un network le cui proprietà statistiche, piuttosto che essere imposte da condizioni di tipo top-down, emergono dall'interazione locare tra gli agenti. Una tale concezione del sistema economico, viste anche le grandi trasformazioni (finanziarie, tecnologiche, sociali) a cui stiamo assistendo negli ultimi anni, può essere molto fruttuosa per avere delle intuizioni importanti sul rapporto tra finanziarizzazione e disuguaglianza e sul funzionamento del sistema economico più in generale.

Codice Bando: 
1703582

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