Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1647156
Anno: 
2019
Abstract: 

La ricerca proposta intende censire ed analizzare la distribuzione dei luoghi di culto di età romana nel settore di Roma posto sulla riva destra del Tevere, corrispondente oggi al Trastevere. Tale area è infatti contraddistinta da una ricca concentrazione di templi e aree di culto che permettono di ricostruire l'evoluzione del paesaggio sacro nel corso del tempo. La ricerca prende in esame tutti i culti a partire da quelli arcaici qui attestati, quali ad esempio Fors Fortuna e Furrina, sino a comprendere i numerosi culti di matrice orientale (come Bel, Luna, Sol, etc.) probabilmente connessi alla presenza di comunità straniere attestate nell'area a partire dall'età tardo-repubblicana ed augustea. Tale studio si inserisce - ereditandone la metodologia - all'interno di una più ampia analisi condotta da chi scrive in occasione del Dottorato di ricerca in Archeologia Classica (28° ciclo) che ha avuto come oggetto i luoghi di culto nel suburbio di Roma. Il Trastevere può ritenersi suburbano sino al suo inserimento all'interno della Regio XIV, l'ultima delle ripartizioni amministrative (regiones) introdotte da Augusto nel 7 a.C., poiché posto all'esterno del circuito delle Mura Serviane e del pomerio. Solo a partire da questo momento l'area divenne parte dell'Urbs. Per tale ragione, le evidenze riferibili alla sfera del sacro datate a partire dalla prima età imperiale sono state escluse dalla precedente ricerca dottorale. Appare, pertanto, di fondamentale importanza approfondire la conoscenza di questo settore della città antica attraverso la raccolta sistematica di tutte le fonti di informazione disponibili (letterarie, archeologiche ed epigrafiche) e la loro conseguente rappresentazione su una carta archeologica e su specifiche carte tematiche (di fase, di distribuzione, etc.). Ciò al fine di poter analizzare e descrivere l'evoluzione del paesaggio sacro del Trastevere in senso diacronico e tentare una ricostruzione delle dinamiche attraverso le quali si è strutturato.

ERC: 
SH5_8
SH6_2
SH6_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2262930
Innovatività: 

L'analisi condotta nelle modalità indicate nel precedente paragrafo consentirà la collezione di tutte le fonti di informazione disponibili per il contesto in esame. A differenza dei precedenti studi, si tenterà di osservare la distribuzione e conseguente evoluzione delle aree sacre nel loro coevo contesto di pertinenza. Lo studio verterà, dunque, non solo sui singoli luoghi di culto - analizzati dal punto di vista storico-religioso e in base ai dati materiali pervenutici - ma tenterà inoltre di ricostruire le dinamiche che caratterizzarono il paesaggio sacro nel corso del tempo. Osservando globalmente e in senso diacronico le evidenze censite sarà quindi possibile analizzare l'evoluzione del sacro nel territorio in esame. Quest'ultimo aspetto non può essere scisso dall'analisi dei fruitori di tali aree. Ulteriore elemento di novità deriva dall'analisi e ricostruzione della topografia moderna con particolare attenzione al posizionamento delle numerose vigne che qui erano poste tra il XVI e XIX secolo e delle infrastrutture non più esistenti utili al posizionamento dei rinvenimenti qui avvenuti dal rinascimento ad oggi. Nella storia degli studi, infatti, si registra l'erronea attribuzione di oggetti a contesti sacri, o l'errato posizionamento di strutture, dovute alla perdita di informazioni relative alla conoscenza del contesto topografico moderno. A titolo esemplificativo si può menzionare la confusione nel posizionamento delle evidenze scoperte in occasione della costruzione della prima linea ferroviaria di Trastevere, posta in Piazza Ippolito Nievo, ed erroneamente attribuite all'attuale scalo ferroviario, situato in Piazza Flavio Biondo (s.v. Visconti C.L., Lanciani R. 1884, Il busto di Anacreonte scoperto negli horti di Cesare, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale 12. 1884, 25-38, tavv. I-III; Savage 1940, cit. supra, 31-35, 43-54; Champeaux J. 1982-1987, Fortuna: recherches sur le culte de la Fortune à Rome et dans le monde romain des origines à la mort de César, Roma Ecole française de Rome, 1982-1987, I, 199-247; Equini Schneider E. 1987, Il santuario di Bel e delle divinità di Palmira. Comunità e tradizioni religiose dei Palmireni a Roma, in Dialoghi di Archeologia 5.1, 1987, 69-85; Coarelli F., Aedes Fortis Fortunae, Naumachia Augusti, Castra Ravennantium. La via Campana Portuensis e alcuni edifici adiacenti nella pianta marmorea severiana, in Ostraka 1.1, 1992, 39-54). Un'attenta analisi della documentazione d'archivio, dei catasti urbani e della cartografia storica consentirà la corretta restituzione di tali evidenze al giusto contesto di pertinenza. L'esisto auspicato della ricerca consisterà in una edizione scientifica dei dati relativi ai luoghi di culto censiti, corredati da un accurato apparato grafico e fotografico che permetta la consultazione di tutti dati disponibili per i singoli contesti analizzati. Al catalogo così elaborato verrà unita una sintesi dedicata all'analisi storica dell'evoluzione del paesaggio in esame.

Codice Bando: 
1647156

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