La distribuzione dei carburanti è stata sottoposta di recente a cambiamenti mai sperimentati in passato. Sharing economy, diffusione di sistemi di alimentazione delle auto alternativi, pressioni per la riduzione delle emissioni di gas serra hanno contribuito a far assumere alla industry del fuel un¿immagine negativa. È forse questa una delle determinati che sta spingendo molti operatori del settore a dismettere progressivamente la rete distributiva proprietaria posizionandosi sostanzialmente a monte della supply chain. Lo scenario che ne è emerso si qualifica per la proliferazione di marche, spesso poco note, combinate ad una proposta di servizi sempre più concentrata sui servizi core. L'obiettivo della ricerca si inserisce in questo contesto per analizzare i driver che influenzano il consumatore nella scelta del distributore di carburante. Il lavoro, facendo leva su una metodologia di indagine qualitativa prima e quantitativa poi, mira all'identificazione di alcune vie di potenziamento della value proposition mutuate dagli studi su retailing e customer experience management.
La rilevanza della ricerca si fonda su tre elementi:
- la possibilità di testare l'estensione dei principi alla base del retailing management ad un contesto caratterizzato da scarsa innovazione. Circostanza che potrebbe consentire di individuare nuove opportunità di mercato da cogliere con una riprogettazione dei formati di offerta dei punti di rifornimento;
- l'opportunità di identificare nuovi indicatori e strumenti di misurazione delle performance. Fino ad oggi il successo di un punto di vendita o di una rete è stato letto sostanzialmente in funzione delle quantità intermediate. Il presente studio può suggerire nuove variabili e nuovi indicatori da considerare per il monitoraggio e la valutazione delle performance. Ad esempio, potrebbero essere individuate delle metriche di performance in grado di cogliere, in una logica anticipativa, i risultati delle decisioni di marketing;
- l'identificazione del ruolo che l'inserimento delle tecnologie che riscuotono maggior interesse da parte dei consumatori in contesti di retailing può avere avere sulle performance. Il sempre più marcato carattere iperconnesso della domanda segnala un fabbisogno di crescita nei processi di interazione digitale con la domanda lungo tutte le fasi del customer journey. Area, questa, che, allo stato, appare sostanzialmente negletta negli studi condotti in questo contesto.