
La ricerca intende analizzare il linguaggio materno rivolto a bambini di 16 e 20 mesi di età, considerando l'utilizzo di cinque funzioni comunicative (Tutoriale, Didattica, Conversazione, Controllo e Asincronica) e di commenti Appropriati e Inappropriati in riferimento agli stati interni (mind-mindedness). Ambedue le misure (funzioni comunicative e mind-mindedness) contribuiscono a delineare il comportamento responsivo dell'adulto nei confronti del bambino durante l'interazione. Lo scopo è verificare la relazione tra le due dimensioni di responsività e lo sviluppo linguistico del bambino misurato a 20 mesi in termini di ampiezza del vocabolario e utilizzo del lessico psicologico. Saranno selezionate 25 coppie madre-bambino osservate in ambiente familiare in due diversi contesti interattivi: il gioco e il pasto. Le sedute di osservazione videoregistrate previste a 16 e a 20 mesi di età del bambino avranno la durata di 15 minuti per contesto (gioco e pasto) per un tempo complessivo di 30 minuti. Inoltre, a 20 mesi si chiederà alle madri di compilare un questionario standardizzato che mira a valutare lo sviluppo linguistico del bambino. La ricerca consentirà di verificare come variano le dimensioni di responsività materna esaminate in funzione del contesto interattivo (gioco e pasto) e dell'età del bambino (16 e 20 mesi). Inoltre, lo studio consentirà di verificare in quale misura il comportamento responsivo materno influenza lo sviluppo linguistico in relazione alla conoscenza sia del mondo esterno (ampiezza del vocabolario) sia della sfera soggettiva (lessico psicologico). I risultati possono avere anche delle implicazioni applicative nell'ambito degli interventi che mirano a promuovere nei genitori i comportamenti che supportano lo sviluppo e il benessere del bambino e a prevenire eventuali condotte disfunzionali nell'interazione (ad es. comportamenti intrusivi, eccessivo controllo, scarsa attitudine alla mentalizzazione).
L'innovatività della ricerca riguarda due aspetti: (A) il progetto prende in esame per la prima volta in maniera congiunta due aspetti del comportamento materno che solitamente vengono analizzati separatamente. In questa direzione la realizzazione della ricerca consentirebbe di esaminare in che misura le due dimensioni possono essere coniugate all'interno di un costrutto più ampio e articolato come quello della responsività genitoriale.
Inoltre (B) la ricerca è il primo contributo che analizza la relazione tra mind-mindedness e sviluppo linguistico in bambini che imparano l'italiano. La prevalenza delle ricerche condotte finora riguardano l'acquisizione dell'inglese che si differenzia dall'italiano in base agli aspetti strutturali della lingua.
I risultati potenziali offrirebbero l'opportunità di approfondire la relazione tra fattori sociali e sviluppo del bambino inserendosi nel panorama della letteratura internazionale specialistica del settore nell'ambito della psicologia dello sviluppo.
Considerando anche i risvolti applicativi (C) lo studio potrebbe contribuire alla delineazione dei comportamenti parentali che favoriscono lo sviluppo linguistico del bambino in relazione alla conoscenza del mondo esterno/fisico e interno/soggettivo. La rilevanza dei comportamenti parentali maggiormente supportivi potrebbero essere inclusi in programmi di sostegno alla genitorialità in particolari condizioni di sviluppo atipico/a rischio (ad es. deficit cognitivi, nascita prematura, genitori adolescenti).