Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2160396
Anno: 
2020
Abstract: 

La ricerca opera nell'ambito dello studio della forma per il progetto di architettura. La conoscenza e il controllo della forma è condotto attraverso gli strumenti della geometria descrittiva che si avvale di modelli, grafici e fisici nella tradizione, oggi digitali. Questa scienza si occupa dello studio della forma nello spazio attraverso la conoscenza della teoria delle linee, delle superfici e delle loro proprietà e, al tempo stesso, delle sue diverse forme di rappresentazione. Da questo punto di vista è da sempre stata parte integrante del processo progettuale nelle sue diverse fasi. Intesa come qualità regolatrice del processo metodologico e generativo del progetto, la geometria descrittiva sembra essere entrata in crisi con l'avvento del nuovo millennio, in seguito all'introduzione delle tecnologie digitali e alla possibilità di generare la forma attraverso algoritmi che ne automatizzano i processi. Approfondite riflessioni intorno al ruolo di questa disciplina, alla sua attualità e alla sua partecipazione all'interno dei processi progettuali, hanno evidenziato l'esigenza di esplicitare "le ragioni della forma", rendendone accessibile la genesi geometrica in qualità di strumento conoscitivo. Il progetto intende quindi approfondire il ruolo che ha assunto e ancora oggi assume la geometria descrittiva nei processi progettuali, evidenziando le relazioni che, in diversi modi, legano fra loro geometria, forma e progetto. Si svilupperà intorno all'idea di "modello", inteso non soltanto come risultato ultimo della costruzione geometrica della forma, ma come processo generativo da cui questa ha avuto origine e strumento di misura dell'impatto che le proprietà geometriche hanno avuto e continuano ad avere nella forma progettata. Queste relazioni saranno esplicitate attraverso una piattaforma digitale condivisa che la ricerca intende sviluppare in forma prototipale, attraverso la fruizione di modelli finalizzati alla disseminazione e alla divulgazione dei risultati.

ERC: 
SH5_6
SH5_12
SH5_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2748015
sb_cp_is_2765286
sb_cp_is_2849681
sb_cp_es_388296
Innovatività: 

Tradizione del disegno e innovazione del disegno possono essere metaforicamente immaginati come due estremi legati da un elastico, nei quali il secondo, relativo all'innovazione, procede allontanandosi dal primo, rappresentante la tradizione. Via via che il secondo si allontana dal primo, la sezione dell'elastico, significativa del flusso di trasferimento dell'eredità dei contenuti teorici e applicativi della tradizione verso l'innovazione, va assottigliandosi. Proiettando, anche solo nel breve futuro, la dinamica di questa evoluzione, è evidente percepire l'ulteriore riduzione dei contenuti della tradizione trasferiti all'innovazione e il conseguente rischio di giungere ad una vera e propria rottura e relativa discontinuità di principi e metodologia. Uno scenario che appare culturalmente depauperante il valore conoscitivo, creativo, euristico ed espressivo del disegno. Attraverso un'operazione di attualizzazione dei saperi e dei valori ricordati, la ricerca vuole riavvicinare il disegno della tradizione al disegno dell'innovazione, consolidandone primariamente principi e metodologie e ponendo così le fondamenta per un nuovo slancio di innovazione culturalmente ed eticamente condiviso. Non bisogna infatti trascurare che l'innovazione di cui la società appare oggi avere più necessità è da individuarsi certamente nelle nuove tecnologie, ma ancora di più utilmente nel loro uso intelligente, capace di trarre forza ed essere memore del valore esperienziale e professionale consolidatosi e condiviso nel tempo, dalle origini del progetto al giorno d'oggi.
Se da un lato l'innovazione di prodotto può avvenire in qualunque area geografica strutturalmente attrezzata allo scopo, l'innovazione d'uso trova terreno più fertile e maggiore spunto nelle aree geografiche ove è presente una maggiore stratificazione culturale e un forte carattere di trasversalità delle competenze, condizioni di sviluppo che consentono di immaginare un futuro in continuità con il patrimonio di saperi ed esperienze nel tempo acquisite. Proprio in questo secondo ambito va individuato il carattere innovativo della ricerca, che, indagando e avvalendosi dell'uso delle più recenti tecnologie di modellazione digitale, analizza, perfeziona e, ove necessario, progetta e collauda percorsi di processo finalizzati all'immaginazione e alla modellazione della forma architettonica. Questo secondo carattere dell'innovazione, che declina e consolida le modalità d'uso dei nuovi prodotti, in alcuni casi si configura come naturale attività di perfezionamento, in altri casi è in realtà un fondamentale, e a volte radicale, cambiamento di processo. Nello specifico di questa ricerca, siamo certi di giungere a traguardi di perfezionamento e di consolidare una base teorica e applicativa, di conoscenza e di sperimentazione prototipale, che confidiamo possa essere utile, già nel corso della ricerca, a produrre una significativa innovazione di processo.
Oltre che sul piano metodologico, la ricerca mira a produrre innovazione anche nell'ambito della comunicazione e della fruizione dei modelli tridimensionali architettonici, obiettivo perseguito attraverso l'ampia attività sperimentale e prototipale. La realizzazione di modelli conoscitivi digitali esperibili interattivamente, che assumono il ruolo di strumenti privilegiati di esplorazione, conoscenza e validazione delle proprietà delle linee e delle superfici di cui la forma architettonica si compone, contribuirà al recupero e alla diffusione di una consapevole conoscenza generalizzata sul valore della geometria nella definizione della forma del progetto e, come ricaduta raggiungibile nel tempo attraverso idonee attività di disseminazione e divulgazione, ad un perfezionamento degli strumenti di progetto della forma e modellazione del prodotto architettonico.
Una innovazione che, operando sul processo d'uso delle nuove tecnologie, vuole manifestarsi attivando entrambe le parti che rappresentano l'offerta e la domanda del prodotto e che in questo scenario sono protagoniste dell'innovazione, ossia il produttore degli strumenti tecnologici di modellazione tridimensionale e il progettista che ne è il principale fruitore. In particolare, la ricerca, attraverso un'opera di sensibilizzazione che avverrà in prima istanza sul territorio nazionale e successivamente su quello internazionale, vuole focalizzare la loro attenzione sui vantaggi della ottimizzazione del processo creativo della forma ex ante, oggi trascurata in favore del controllo della forma in itinere o ex post.

Codice Bando: 
2160396

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