Background: Il diabete di tipo 1 (T1D) ha mostrato un aumento del tasso d'incidenza di circa il 3% per anno durante le ultime due decadi (Giorgetti et al. 2015). La terapia sottocutanea insulinica continua (CSII) è ampiamente usata soprattutto nella popolazione pediatrica con diabete (Sherr et al., 2018); essa richiede tuttavia una maggiore preparazione da parte del team curante e una selezione accurata dei potenziali fruitori (REPOSE, 2017). Le disposizioni prescrittive variano inoltre da Regione a Regione e la prospettiva degli operatori sanitari rimane ancora un'area inesplorata. Aim: Lo scopo del progetto di ricerca è quello di valutare l'efficacia dell'utilizzo dei focus group nella riduzione del livello di stress lavoro correlato da parte degli operatori sanitari nell'ambito della gestione dei pazienti con T1D in età pediatrica che utilizzano la CSII; lo "spazio di discussione" sarà valutato anche nell'ottica di un aumento del senso di efficacia collettiva e di sostegno percepito. Methods: Saranno reclutati 90 operatori sanitari (psicologi, medici e infermieri) suddivisi successivamente in gruppo sperimentale (n=45) e gruppo di controllo (n=45). Verranno somministrati una scheda socio-anagrafica, una serie di questionari e un'intervista semi-strutturata volta ad esplorare l'efficacia della comunicazione ai fini dell'aderenza terapeutica dei pazienti; mediante l'intervento saranno esplorate le rappresentazioni dello staff curante rispetto alle loro funzioni, ruoli, attività come parte di un team multidisciplinare; il loro punto di vista rispetto ai potenziali benefici della CSII e alla tipologia di individui candidati all'utilizzo della tecnologia. L'analisi dei dati sarà effettuata con ANOVA e TLab. Quest'ultimo servirà ad analizzare i contenuti emersi dai focus group e dalle interviste semi-strutturate
Attraverso tale ricerca si vuole dare un contributo alla scarsa letteratura esistente sulle implicazioni della dimensione emotiva e attitudinale degli operatori sanitari nella gestione della patologia. Questi ultimi svolgono infatti un ruolo fondamentale nel sostenere nuovi trattamenti, nell¿educare i pazienti all¿utilizzo della CSII e nel dare supporto clinico e psicosociale continuo; le loro componenti personali possono influenzare la risposta dei pazienti al trattamento della patologia. Sarà quindi tra i primi studi ad esplorare la visione dello staff curante riguardo i benefici clinici della CSII e le caratteristiche bio-psico-sociali dei candidati ideali. In questo modo si produrrà un avanzamento delle conoscenze che permetterà di confrontare le visioni degli operatori sanitari anche tra diversi Paesi, migliorandone l¿esperienza e la competenza professionale.
Sebbene siano ben conosciuti i benefici dell¿avanzamento tecnologico sulla cura del diabete e sulla qualità di vita dei pazienti, continuano ad esser presenti ostacoli dovuti ai problemi strutturali del sistema sanitario e alla diversità di servizi erogati nel Paese. Una potenzialità di tale studio risiede nella creazione di spazi di discussione e riflessione che possano portare alla co-costruzione di un linguaggio comune, condividendo informazioni riguardanti i gap nella cura del diabete pediatrico, nonché suggerimenti per la riduzione delle disparità esistenti nella fornitura di servizi sanitari legati alla gestione tecnologica della patologia. Il progetto contribuirà quindi allo sviluppo di linee guida nazionali, modelli di cura, approcci strutturati ai fini di una eguale assistenza e accesso alla CSII lungo tutta la nazione.