Qual è il ruolo di Giovanni Battista nella comprensione della complessità religiosa del Giudaismo del Secondo Tempio al volgere della nuova era? Personaggio chiave e troppo spesso dimenticato, Giovanni Battista può essere considerato la pietra angolare utile a chiarire il modo in cui un movimento religioso così complesso sia potuto nascere dal seno del Giudaismo. Uno dei pochi dati certi sopra la vita di Gesù è infatti il suo essere stato battezzato da Giovanni Battista, o che almeno ne fosse suo discepolo. Qualcosa nella sua predicazione deve averlo colpito fino a convincerlo a seguirlo, ma cosa? Questo nuovo progetto, inserendosi in maniera del tutto omogenea nella rinnovata comprensione della complessità sociale e religiosa del Giudaismo del secondo tempio, si pone l¿obiettivo di studiare ed analizzare la figura di Giovanni Battista nella sua singolarità in maniera del tutto indipendente rispetto al messaggio di Gesù di Nazareth, nella piena coscienza della necessità di collocarlo, in maniera precisa, nel contesto del suo tempo. In particolare, si tenterà di far luce su una relazione molto spesso lasciata nell¿ombra degli studi accademici, quella tra il Battista ed il giudaismo enochico. La storia della religione ebraica è oggi pienamente consapevole di come l¿essenismo non sia stato un fenomeno unitario ed omogeneo, bensì caratterizzato da una commistione tra differenti tendenze, ma nonostante ci siano stati numerosi studi che abbiano cercato di inquadrare la figura del Battista all¿interno del movimento essenico in generale, in particolare concentrandosi sull¿influenza della comunità di Qumran, nessuno ha mai provato a mettere a fuoco questa relazione specifica con l¿enochismo. L¿obiettivo principale sarà dunque quello di restituire alla comunità accademica un¿immagine più completa e rinnovata di un personaggio così fondamentale per la storia del Secondo Tempio e troppo spesso trattato in una maniera semplicistica.
Risultati e prodotti della ricerca
Il prodotto della ricerca sarà costituito da una monografia riguardante la figura di Giovanni Battista alla luce del Giudaismo enochico, oggi totalmente assente nel panorama della ricerca. Il risultato sarebbe dunque, oltre colmare una lacuna storiografica, quello di fornire un nuovo punto di partenza per la comprensione delle origini cristiane.