Il progetto, in diretta continuità con la ricerca dottorale, si propone di effettuare lo studio sistematico e la catalogazione degli affreschi realizzati a Roma da Francesco Nappi (Milano, 1565 - Roma,1630) e Giovanni Battista Ricci (Suno, 1552 ca. - Roma, 1627), artisti di origine lombarda la cui attività romana si svolse all'interno di un arco cronologico compreso fra il nono decennio del Cinquecento e il 1630. Un'epoca di grande rinnovamento e di sperimentazione nel campo delle arti di cui i due pittori furono protagonisti comprimari dei grandi maestri a cavallo tra i due secoli, attraverso le numerose opere che lasciarono nella città pontificia. Nonostante siano presenti interventi critici che hanno tentato di inquadrare le figure dei due artisti, manca ad oggi una ricerca unitaria in grado di superare la frammentarietà dei contributi dedicati alle singole opere ad affresco. La mappatura e l'analisi della attività svolta da Ricci e Nappi nei molti cantieri che li videro coinvolti, permetterà una rivalutazione delle loro personalità artistiche e una comprensione dei loro rapporti con i maggiori esponenti dell'arte romana di fine Cinquecento e primo Seicento. Infine, tale studio sarà anche occasione di catalogare e di digitalizzare le opere pittoriche realizzate da due artisti lombardi attraverso l'ausilio di appositi software e l'impiego di fotografie ad alta risoluzione. Se la repertorizzazione del materiale è fondamentale ai fini della ricerca, la sua divulgazione attraverso un sito web apposito è fondamentale nell'ottica della terza missione che l'università promuove per la conservazione, valorizzazione, e trasmissione della conoscenza alla collettività.
Il progetto di ricerca oltre a proporre un avanzamento degli studi relativo alle personalità artistiche di Giovanni Battista Ricci e Francesco Nappi contiene altri elementi di novità. Primo fra tutti la creazione di uno strumento digitale che raccolga unitariamente la documentazione fotografica ad alta risoluzione delle opere ad affresco dei due artisti con le relative schede scientifiche, finora inesistente. Questa consentirà di avere una mappatura ed una ricostruzione completa dell'attività dei due artisti come frescanti a Roma. La possibilità di consultare in maniera organica il lascito artistico di Ricci e di Nappi su una piattaforma online, permetterà di superare la difficoltà di raggiungere fisicamente le chiese e i palazzi dislocati sul territorio urbano e offrirà alla comunità scientifica uno spunto concreto per ulteriori ricerche. Lo studio sistematico e la conoscenza di tali opere potrà incoraggiare eventuali analisi diagnostiche e interventi di restauro data la precaria conservazione di alcuni affreschi.