La ricerca si propone un'indagine accurata sulla disciplina degli aiuti di Stato in ambito fiscale, al fine di rilevare la funzione assunta e le prospettive di evoluzione.
Si ritiene infatti che la disciplina degli aiuti di Stato abbia realizzato nel corso della evoluzione storica un importante ampliamento di prospettiva tanto da divenire attualmente una delle regolamentazioni più rilevanti del processo di integrazione giuridica europea nella materia tributaria.
Il percorso evolutivo riguarda la disciplina degli aiuti di Stato nei suoi comparti disciplinari essenziali che sono oggi individuati: negli aiuti vietati, negli aiuti ammessi, nella disciplina della attuazione e della tutela delle situazioni giuridiche soggettive.
In tali ambiti si sono effettuati importanti passi in avanti che devono essere analizzati al fine di comprenderne i reali risvolti nella materia tributaria. In tale direzione la ricerca in esame procederà ad un'analisi dei contenuti oggi assunti dai tre comparti disciplinati per poi verificare l'impatto attuale sulla materia fiscale.
La ricerca si concentrerà su diversi temi, quali: i trattamenti fiscali selettivi vietati; i trattamenti fiscali selettivi ammessi e il ruolo dell'Unione europea sul tema delle agevolazioni fiscali; il tema dell'attuazione della disciplina degli aiuti di Stato e il tema della tutela delle posizioni giuridiche soggettive coinvolte in tale materia.
In tale ultimo assetto la nostra attenzione sarà dedicata ai processi nazionali ed alla loro effettività per la tutela dei diritti europei.
La ricerca intende comprendere l'attuale ruolo assunto dalla disciplina degli aiuti di Stato nella materia fiscale sulla base dell'analisi dei diversi aspetti evolutivi.
Si ritiene che la ricerca abbia un carattere innovativo e sia potenzialmente idonea ad innovare sensibilmente lo stato dell'arte realizzando un avanzamento delle conoscenze.
Sul piano generale si registra una modifica di prospettiva della disciplina.
Una regolamentazione nata sulla base di un divieto di trattamenti selettivi ha maturato gradualmente anche un'altra anima finalizzata alla ammissione di trattamenti selettivi.
In questo modo oggi non si parla più di disciplina del divieto di aiuti di Stato ma di regolamentazione dei trattamenti selettivi di favore all'interno dell'Unione europea. Tale conclusione si è estesa anche alla materia tributaria ove si registra una disciplina europea dei trattamenti fiscali selettivi di vantaggio.
La disciplina degli aiuti fiscali ammessi costituisce la base per l'attuazione di politiche economiche di vantaggio e di ausilio.
In tale assetto la disciplina degli aiuti di Stato è stata un settore di intervento europeo nelle politiche nazionali sia nella fase di crisi economica, sia attualmente nell'emergenza del COVID-19. Con riferimento a tale emergenza, si è verificato come la disciplina degli aiuti di Stato abbia definito una immediata politica di aiuti.
La disciplina degli aiuti di Stato vietati è invece attualmente lo strumento europeo di contrasto alla disciplina della concorrenza fiscale dannosa. Si tratta di una politica molto importante basata sulla difesa del mercato e della concorrenza. In tale assetto si ritiene che le evoluzioni della politica degli aiuti di Stato vietati seguiranno le problematiche e le necessità di contrasto del tema della concorrenza sleale.
L'importanza dei temi e delle questioni sottese alla disciplina degli aiuti di Stato si comprende anche sul versante della attuazione e della tutela dei diritti. In tale campo infatti si misura l'effettività della disciplina sostanziale e per questo si tratta di aspetti notevolmente attenzionati dall'Unione europea.
Nel campo della attuazione e tutela si definisce una sinergia tra organi nazionali ed organi europei impegnati attraverso i propri ruoli e le proprie attribuzioni nella attuazione della disciplina.
In tale aspetto si è assistito ad un importante evoluzione e maturazione culturale che ha definito un reale modello integrato di tutela, basato sulla cooperazione tra organi.
in tal senso si ritiene possibile raggiungere conoscenze innovative sia nell'ambito dei singoli comparti disciplinari, sia con riferimento alla materia degli aiuti di Stato complessivamente intesa.