Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_487933
Abstract: 

Negli studi di finanza comportamentale si evidenzia come le scelte di investimento degli individui sono influenzate dal rischio percepito piuttosto che dal rischio oggettivamente misurato. La valutazione del rischio è a sua volta condizionata da molti fattori, come deficit cognitivi e distorsioni comportamentali, caratteristiche socio-demografiche e, non ultimo, il modo in cui l'informazione finanziaria è rappresentata (framing effect).
Il presente lavoro analizza la relazione tra la rappresentazione del profilo rischio-rendimento di uno strumento finanziario, la percezione del rischio e la propensione ad investire degli individui, utilizzando dati raccolti attraverso un esercizio di consumer testing su potenziali investitori retail italiani. In particolare si vuole analizzare come la scelta di un investimento è influenzata dai seguenti aspetti: il giudizio in termini di complessità, utilità e contenuto informativo delle informazioni fornite; il rischio percepito e la disponibilità a investire rispetto a diverse rappresentazioni di rischio e rendimento. La rilevazione dei dati avverrà attraverso un questionario articolato in più parti: abitudini in materia di investimenti, livello di educazione finanziaria, scelta di portafoglio ed informazioni sulle caratteristiche socio-demografiche dei partecipanti.
In particolare, sono selezionate due obbligazioni subordinate ordinabili attraverso il criterio della dominanza stocastica che verranno presentate al campione sia attraverso tabelle di tipo what-if sia utilizzando scenari probabilistici. L'obiettivo è capire quale delle due metodologie riesce a ridurre i biases comportamentali guidando l'investitore ad una scelta più consapevole e coerente con il principio di dominanza.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_760715
Innovatività: 

Il presente studio segue il principio di una maggiore trasparenza informativa adottato di recente anche dal legislatore comunitario e noto come cognitive disclosure. Tale approccio, staccandosi dalle ipotesi di razionalità e omogeneità delle scelte individuali alla base del paradigma classico, fonda la definizione delle regole soprattutto sulle evidenze concrete relative ai comportamenti degli investitori. In tale contesto, il lavoro contribuisce in maniera innovativa al dibattito, fornendo indicazioni interessanti sulla relazione tra rappresentazione dell'informazione, rischio percepito e scelte d'investimento.
Inoltre considerando il paternalismo libertario secondo cui occorre imparare a usare a fin di bene l'irrazionalità umana (Carl e Sunstein, 2009) per indurre gli agenti a comportamenti più razionali, il presente lavoro rappresenta una applicazione di tale idea in ambito finanziario: verificando quale tecnica di rappresentazione del profilo rischio-rendimento di un titolo finanziario permette agli investitori di effettuare una scelta consapevole e razionale, si suggerisce alle autorità di vigilanza sul sistema finanziario una linea da seguire per successivi interventi in materia di trasparenza e tutela del risparmio.

Codice Bando: 
487933
Keywords: 

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