Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2131259
Anno: 
2020
Abstract: 

La crisi sanitaria e socio-economica provocata dal virus "Covid-19" rappresenta una enorme sfida per l¿unità dell¿Europa e altresì una verifica della tenuta delle politiche monetarie e finanziarie legate all¿euro. In questo frangente gli Stati membri dell'Ue e le sue istituzioni concordano nel ritenere che l¿Europa è chiamata ad adottare misure di respiro sovranazionale per garantire la stabilità socio-economica dell¿intera area. Questa sfida chiama in causa il principio di solidarietà europeo, che si delinea attraverso il potenziamento degli strumenti di coesione, adottati dalle istituzioni dell'Unione. L'attuale momento storico pone all'Unione la sfida di imperniarsi su un nuovo modo di concepire il principio di solidarietà: non più solo la tradizionale "solidarietà economica" (recte: competitiva), volta a preservare il mercato unico, quale si evince dalla normativa europea di riferimento e dalla giurisprudenza della CGUE, ma un cammino comune degli Stati e delle istituzioni, verso una solidarietà di tipo "politico". Attraverso gli strumenti messi in campo per fronteggiare la pandemia, infatti, si evince un potenziale sviluppo della solidarietà nel processo di integrazione europea, come principio che si assimila all'omologo principio elaborato nell'ordinamento costituzionale, il quale rappresenta non solo un sostegno dei più deboli e dei meno protetti (Fioravanti, Art. 2, 2017), ma anche e soprattutto un indirizzo fondamentale alla base della convivenza civile.
La risposta univoca dell'Europa incontra alcuni ostacoli giuridici e politici, legati anche all'attitudine dei cittadini e di una parte dei politici nei confronti di programmi congiunti di solidarietà. L'approccio dell'Unione è al momento interlocutorio ma l'auspicio è che l'immensa sfida che questa crisi configura diventi un'opportunità per rafforzare l'Europa sociale, in vista di una prossima, futura, Europa politica.

ERC: 
SH2_4
SH2_1
SH2_2
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2709473
sb_cp_is_2693429
sb_cp_is_2816397
sb_cp_is_2693805
sb_cp_es_378024
Innovatività: 

L'obiettivo di combinare lo studio teorico del principio di solidarietà, il legame con la dialettica dei diritti e dei doveri a partire dalla dimensione costituzionale italiana, dove detto principio rappresenta un indirizzo verso cui tende l'ordinamento, al fine di cogliere appieno il significato di "solidarietà politica" insita nel principio stesso; la corrispondente necessità di cogliere la matrice del principio di solidarietà nel contesto europeo a partire dalle origini, passando per la giurisprudenza della CGUE, e dalle nuove formulazioni introdotte nei Trattati, ivi compresa quella contenuta nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea; ancora, l'opportunità di corredare detta analisi teorica con una parallela indagine di diritto positivo dettagliata, sugli strumenti finanziari messi a disposizione delle istituzioni europee per fronteggiare la pandemia, al fine di cogliere quale tipo di solidarietà sottende alle politiche messe in campo, appare una ricerca dal tratto innovativo. Significa, infatti, mettere insieme due profili di indagine apparentemente contrastanti, per cercare di comprendere un unico dato di fondo, vale a dire qual è la forma di Stato verso cui tende l'Unione europea, quali sono i principi cui essa anela nel presente momento storico ed eventualmente, verso quale forma politica essa si sta evolvendo. L'idea di partire da un dato normativo e fattuale: la pandemia e le misure adottate e allargare il campo ai principi, come quello di solidarietà, che spingono in avanti le riforme enucleate, appare un approccio che, alla luce dell'avanzamento attuale degli studi sul tema, è un dato di una sicura innovatività e originalità.

Codice Bando: 
2131259

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