Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1539122
Anno: 
2019
Abstract: 

Si propone la realizzazione di una indagine sociologica sul "Global compact for safe, orderly and regular migration", accordo intergovernativo e non vincolante, negoziato sotto l'egida dell'ONU, che si pone l'obiettivo di definire un approccio globale alle sfide della mobilità umana, nella convinzione che le migrazioni siano una di quelle questioni che non possono essere risolte dai singoli paesi. Il testo del "Global compact for migration" è scaturito da un processo negoziale di due anni e avviato nel 2016 con la "Dichiarazione di New York" su migranti e rifugiati. Esso promuove il rafforzamento della cooperazione internazionale fra Stati attraverso l'adozione di un approccio che guardi alle migrazioni in maniera olistica. Nonostante non si tratti di un trattato internazionale e sebbene si evidenzino al suo interno elementi e assunti ovvi tra i quali, per esempio, che le migrazioni siano un fenomeno complesso, destinato ad aumentare e generato da molteplici cause, sul "Global compact" si è sviluppato un ampio e acceso dibattito, sia all'estero che in Italia, riguardo alla opportunità di aderirvi o meno: 163 i paesi che hanno aderito, a fronte dei 190 del 2016. L'Italia non ha aderito, disertando la conferenza dell'ONU di dicembre 2018 a Marrakech.
Obiettivo principale dell'indagine sarà di studiare i princìpi, i valori e il modello culturale alla base del "Global compact for migration" grazie a: 1) analisi testuale del documento; 2) 25 interviste focalizzate ad esperti, con l'intenzione di definire e approfondire la nuova strategia culturale ed economica che il testo elabora come adeguata risposta alla portata globale delle migrazioni. Tra gli altri focus dell'indagine: la legittimazione culturale dei princìpi soggiacenti al Global compact e interpretati come un pericolo da molti stati; il patto può essere inquadrabile come una soft law?; il ruolo delle ONG; le forme di discriminazione nel discorso pubblico e ruolo dei media; la dignità legale di tutti i migranti.

ERC: 
SH3_3
SH3_1
SH3_12
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2087571
sb_cp_is_1943473
sb_cp_is_1921469
sb_cp_is_1970329
sb_cp_is_1921559
Innovatività: 

Sebbene il fenomeno migratorio sia un tema largamente studiato dalle scienze sociali, e soprattutto dalla disciplina sociologica, non è stata ancora realizzata una indagine empirica relativa al testo del Global compact for safe, orderly and regular migration e, in particolare, sui princìpi, i valori e il modello culturale alla base di questo recente accordo intergovernativo e non vincolante, promosso dalle Nazioni Unite e sottoscritto da 163 paesi nel mondo.
In tal senso, il progetto proposto in questa sede risulta essere innovativo non solo in considerazione del fatto che il Global compact for migration costituisce un documento istituzionale di recentissima stesura ma anche in riferimento alla natura innovativa degli obiettivi, dei concetti coinvolti e del metodo del progetto stesso.
Come si è avuto modo di illustrare, il Global compact for migration comprende 23 obiettivi specifici, per ciascuno dei quali presenta un impegno condiviso e alcuni strumenti di policy e buone pratiche considerati rilevanti per il raggiungimento dell¿obiettivo generale che mira all¿implementazione della cooperazione internazionale sul fenomeno migratorio.
Sulla base di questo esplicitato, il progetto di ricerca intende prima di tutto realizzare un¿approfondita analisi testuale del documento, avvalendosi quindi di una strategia ¿ponte¿ tra metodo qualitativo e quantitativo caratterizzata da una ricchezza interpretativa considerevole. Infatti, grazie al supporto di specifici software, l¿analisi del testo permetterà di individuare lo schema interpretativo sotteso alla lettura diretta del testo e, allo stesso tempo, consentirà di approcciare un terreno di studio complesso come quello relativo alle migrazioni, offrendo l'opportunità di estendere la visione d'insieme del problema oggetto di studio e consentendo l'emergere di dimensioni tematiche e semantiche anche inaspettate, soggiacenti agli stessi dati testuali e mettendo in luce il punto di vista dei produttori dei testi analizzati. Dal punto di vista metodologico, inoltre, la realizzazione delle interviste focalizzate ai testimoni privilegiati permetterà di rispondere alla domanda conoscitiva principale della ricerca riguardante le motivazioni per le quali la 'legittimazione culturale' dei princìpi soggiacenti al Global compact siano state interpretate come un pericolo da numerosi stati, tanto da portare molti di essi alla decisione di non aderire al patto.

Inoltre, la realizzazione del progetto fornirebbe un significativo avanzamento dello stato dell'arte sui seguenti temi:

- Global compact for migration come soft law;

- ruolo che l¿Italia nella promozione, in ambito europeo, di meccanismi di ricerca e soccorso e sbarco, di contrasto all'immigrazione irregolare e alla tratta, della condivisione delle responsabilità tra tutti i paesi coinvolti, contribuendo a sostenere le negoziazioni e partecipando al dialogo multilaterale che si svilupperà non solo nei prossimi mesi, ma anche nei prossimi anni.

- il ruolo delle ONG;

- le forme di discriminazione nel discorso pubblico e ruolo dei media;

- la dignità legale di tutti i migranti.

Come anticipato, il Global compact for safe, orderly and regular migration rappresenta il primo tentativo, all'interno di una cornice intergovernativa, di affrontare le migrazioni come un fenomeno che riguarda la popolazione mondiale nella sua totalità e determinato da fattori di tipo sociale, economico e ambientale. A partire da questo assunto, il progetto si rivelerà utile per studiare in profondità l¿elaborazione di nuove strategie di governo della mobilità umana auspicate dai promotori.

Codice Bando: 
1539122

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