Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1245123
Abstract: 

La ricerca proposta si colloca all¿interno di un piú ampio progetto di ricerca di dottorato volto alla comprensione del ruolo di un tipo di vasi utilizzati dalle comunitá dell¿intera area vicino-orientale durante la fine del 7º e la prima metá del 6º millennio a.C: gli husking trays.
Si tratta di grandi vasi di forma ovale (fino a 60 cm di lunghezza) con la superficie interna percorsa da incisioni e/o impressioni distribuite sencondo una grande varietá di motivi (a solchi paralleli, con incisioni intersecate, con impressioni digitali, ecc.).
L¿aspetto principale di questa ricerca riguarda la comprensione della funzione (o funzioni) per la quale questi particolari vasi erano destinati.
I risultati finora ottenuti attraverso lo studio della forma e dell¿analisi sperimentale indicano che gli husking trays potrebbero essere stati impiegati per la cottura di cibi a base di impasti farinacei (pane) in un forno a cupola. Inoltre, è stato possibile dimostrare che, se impiegati in questa maniera, le incisioni/impressioni svolgerebbero la funzione di evitare che l¿impasto adderisca bene alla superficie ceramica; in questa maniera facilterebbereo il distacco del pane a fine cottura. In questo modo sarebbero interpretabili sarebbero interpretabili come delle teglie ottimizzate per la cottura di pani/focccie.
Al fine di comprendere la funzione degli husking trays sono stati programmate una serie di analisi: analii dei residui, dei fitoliti e delle tracce d¿uso.
La ricerca qui proposta si focalizza sull¿aspetto dell¿analisi delle tracce d¿uso presenti sulla superficie ceramica.

ERC: 
SH6_4
SH3_1
SH5_8
Innovatività: 

Il progetto di ricerca proposto presenta numerosi tratti di innovatività sia per quanto riguarda il tema generale della ricerca di dottorato, sia per quanto riguarda le scelte metodologiche adottate per la sua realizzazione.
Infatti, il lavoro di ricerca di dottorato in generale (lo studio del ruolo degli husking trays all¿interno delle comunita del Vicino Oriente) si inserisce all¿interno del filone di ricerca detto ¿food archaeology¿ che proprio in questi anni sta ottenendo molto successo (Hastorf 2016).
Esso si basa sull¿idea che il cibo non è solo nutrimento ma, è un fatto culturale. A partire da ció si cerca quindi di utilizzare i dati relativi alle modalità di consumo del cibo in chiave antropologica e sociologia. Questo tipo di studi si stanno moltiplicando e assumendo formulazioni differenti. Il lavoro proposto nella ricerca di dottorato cerca di essere quanto piú possibile integrato, sfruttando le informazioni di piú tipi di analisi (quella dei residui, quella dei fitoliti e soprattutto quella delle tracce d¿uso). Per tanto, il lavoro risulta in linea con i piu recenti studi effettuati in questo ambito.
Anche per quanto riguarda il progetto qui presentato di analisi delle tracce d¿uso delle superfici ceramiche (e che fa parte della ricerca di dottorato) e un campo poco esplorato che negli ultimi anni sta acquistando sempre maggior diffusione.
La possibilità di sfruttare metodologie di analisi precedentemente non impiegate su reperti ceramici come gli husking trays hanno giá prodotto e produrranno un significativo avanzamento delle conscenze;
Come precedentemente scritto, infatti, sono numerosi gli studiosi che hanno suggerito ipotesi circa la funzionalitá di questi grandi vasi ma, quella qui proposta è la prima che mira a verificarle in concreto.
La comprensione della funzionalità di questo manufatto potrebbero avere numerose ricadute: da un lato farebbero luce su uno dei manufatti più ¿internazionali¿ del Tardo Neolitico del Vicino Oriente aprendo la strada ad una migliore comprensione anche delle modalità di interazione tra le comunità vicino-orientali, degli aspettti soci-culturali e della trasmissione delle conoscenze; dall¿altro potrebbe fornire anche informazione circa uno dei metodi di cottura del pane (o impasti farinacei) piú antichi conosciuti.

Codice Bando: 
1245123

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