Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1576670
Anno: 
2019
Abstract: 

È stato osservato un trend di crescente concentrazione dei salari e dei redditi da lavoro nei Paesi sviluppati, riconosciuto come una importante causa, se non la principale, dell'esplosione delle disuguaglianze di reddito. Quindi, se da un lato si parla sempre più di "lavoratori poveri", non è da trascurare nemmeno il fenomeno dei "lavoratori ricchi".
Le teorie più diffuse su questo tipo di disuguaglianza guardano ai meccanismi di equilibrio fra domanda e offerta. Una di queste è la cosiddetta "economia delle superstar", originariamente proposta da Sherwin Rosen (1981). Nel suo modello, l'effetto combinato di sostituzione imperfetta fra individui eterogenei (dal lato della domanda) e di meccanismi di consumo congiunto (dal lato dell'offerta) fa sì che una piccola differenza di talento risulti in una grande differenza di remunerazione. Ne risulta un'implicazione discutibile, cioè una forte concentrazione di mercato in regime di perfetta concorrenza.
Questo risultato per cui "chi vince prende tutto" è però problematico e pone questioni che derivano dalle ipotesi di base e dalle implicazioni del modello. Sembra difficile spiegare un fenomeno di concentrazione così ampia esclusivamente con i differenziali di capitale umano ed i conseguenti meccanismi di concorrenza di mercato. Lo scopo di questa ricerca è tentare di risolvere questi problemi teorici, al fine di rendere il modello originale più realistico. Si prenderà in considerazione anche il ruolo di una serie di fattori che possono determinare la presenza di rendite all'interno di questi mercati.
Se quest'ultima ipotesi fosse confermata, ci sarebbero importanti implicazioni non solo dal punto di vista teorico, ma anche da quello della politica economica, le quali richiederebbero quindi interventi di riequilibrio. Sarebbe opportuno infatti intervenire non soltanto "a valle", con misure redistributive, ma anche "a monte", con interventi pre-distributivi.

ERC: 
SH1_5
SH1_8
SH1_13
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2000000
Innovatività: 

Questo progetto di ricerca presenta due aspetti di innovatività. Da una parte, non sono a conoscenza del proponente significative revisioni del modello originale di Rosen. L'unica estensione conosciuta è quella proposta da Alder, descritta precedentemente.
Dunque, come indicato fra gli obiettivi, è scopo di questa ricerca riformulare il modello originale, per rivalutare le sue ipotesi e i suoi risultati più problematici. Fra questi, il più problematico è probabilmente la convivenza fra l'assunzione di perfetta concorrenza e il risultato per cui un piccolo differenziale di talento giustifica un gran differenziale nei compensi. La sola interazione fra consumo congiunto e imperfetta sostituibilità non sembra essere sufficiente a giustificare questo risultato, che implica di fatto un regime di concorrenza oligopolistica. L'estensione del modello a ipotesi di informazione asimmetrica dal lato della domanda, limiti dettati dai costi di produzione dal lato dell'offerta, effetti di network e di popolarità, potrebbe fornire una più solida e realistica spiegazione di una tale dispersione nelle remunerazioni. Il modello potrebbe così prendere in considerazione diverse determinanti della disuguaglianza, come l'estrazione di rendite e il potere di mercato, al fianco dei differenziali di capitale umano.
Questo conduce direttamente al secondo motivo di innovatività: tale modello potrebbe infatti fornire una formulazione analitica alle teorie della disuguaglianza basate sui fallimenti del mercato e sul ruolo delle istituzioni. Infatti, questo filone di ricerca non ha proposto molti modelli fino a questo punto. Un modello microeconomico in cui questa spiegazione è considerate esplicitamente e formalizzata potrebbe quindi completare la letteratura esistenza.
Inoltre, se questo nuovo modello si dimostra solido da un punto di vista teorico, potrebbe avere anche interessanti applicazioni empiriche. Diversi mercati caratterizzati da "effetto superstar" (ad esempio, nello sport, nello spettacolo o quello dei manager) potrebbero essere analizzati, al fine di capire quali di questi è più efficiente e remuneri il capitale umano in maniera corretta e quali invece siano caratterizzati di più da estrazione di rendita. Il modello potrebbe quindi essere un interessante strumento di politica economica, segnalando quali di questi mercati necessita di un intervento di regolamentazione.

Codice Bando: 
1576670

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