Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2636478
Anno: 
2021
Abstract: 

I Musei Universitari rappresentano un prestigioso patrimonio in beni culturali, di straordinario interesse storico-scientifico. A livello nazionale una maggiore attenzione alla valorizzazione dei musei universitari è relativamente recente e rientra solo da pochi anni tra gli obiettivi di Terza Missione dei principali Atenei Italiani. In realtà per l'interesse delle collezioni, per le figure storiche di rilievo che hanno dato vita ai primi nuclei, per le elevate competenze scientifiche di cui si avvalgono, i Musei Universitari potrebbero rappresentare un mezzo comunicativo straordinario e svolgere un rilevante ruolo culturale e sociale, sia nell'orientamento scientifico dei giovani, sia nella divulgazione e comprensione dei processi storici e delle principali linee di ricerca che hanno caratterizzato l'evoluzione scientifica e determinato lo stato attuale delle conoscenze.
L'obiettivo della ricerca è delineare possibili linee di indirizzo e azioni di adeguamento che portino queste realtà ad un'interazione attiva con la società. Si intende superare l'autoreferenzialità proponendo una gestione appropriata a livello locale, un potenziamento delle attività svolte, una riprogettazione degli spazi espositivi che consentano la fruizione delle collezioni da parte di un più vasto pubblico e presentino una efficace narrazione dei contenuti scientifici e culturali attraverso una più appropriata strategia di comunicazione.

ERC: 
SH5_7
SH5_8
SH5_6
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3395712
sb_cp_is_3358862
sb_cp_es_451771
Innovatività: 

Le Università italiane solo negli ultimi decenni hanno preso piena coscienza dell'importanza del patrimonio in beni culturali storico-scientifici conservato nei propri musei, a lungo trascurato e, in alcuni casi, abbandonato.
Nuovo impulso ai Musei Universitari è dato dagli obiettivi di Terza Missione. L'idea è quella di promuovere l'interazione culturale tra università e società, superando atteggiamenti autoreferenziali in favore di un adeguamento alle mutevoli esigenze culturali della collettività. Questo cambiamento, relativamente recente, ha prodotto la diffusa tendenza a riunire i singoli musei in strutture più articolate e complesse - sistema museale, polo museale, rete museale, centro museale - che non sempre hanno ancora raggiunto una configurazione definitiva.
Va inoltre segnalato che la Commissione Musei della CRUI, che nel passato ha avuto un ruolo determinante per il riconoscimento dell'importanza dei musei universitari, da circa una decina di anni non è più attiva. Questa assenza non solo rappresenta una grave perdita in termini di strategie e azioni condivise a livello istituzionale ma certamente evidenzia una inspiegabile contraddizione circa il riconoscimento e il valore attribuito ai propri musei dagli stessi Atenei.
Nonostante il cambiamento di tendenza, iniziato a partire dall'inizio del nuovo secolo, molte incertezze e complessità di riorganizzazione e indirizzo caratterizzano la situazione attuale.
Senza dubbio c'è ancora da lavorare in termini di strategie di intervento volte alla valorizzazione e all'innovazione del patrimonio culturale dei musei universitari.
Tra le azioni migliorative che possono essere individuate:
- affinare l'azione comunicativa del museo per consentire la comprensione a differenti bacini di utenza, dagli studenti delle scuole di diverso ordine e grado, agli studiosi o specialisti di settore;
- ricostruire l'unità delle collezioni, in alcuni casi trasferite in locali non idonei o smembrate, per la necessità di liberare nuovi spazi;
- superare la visione settoriale o specialistica di una disciplina per contestualizzare le collezioni nell'articolato e differenziato panorama della cultura storico-scientifica;
- risanare il degrado degli spazi museali e l'obsolescenza tecnologica attraverso un progetto museografica in grado di riqualificare lo spazio fisico, allestire ambientazioni virtuali, proporre aggiornati apparati informativi e didattici;
- promuovere le relazioni tra i Poli Museali universitari e il Sistema Museale nazionale e locale al fine di entrare nei circuiti del turismo culturale;
- recuperare il legame diretto e la funzione culturale delle collezioni museali universitarie come strumento e/o oggetto di ricerca e di insegnamento, in ambito universitario;
- incentivare il coinvolgimento delle istituzioni statali e territoriali per sensibilizzare e coinvolgere la società civile;
- sostenere il ruolo della Rete dei Musei Universitari Italiani per attivare sinergie, condividere contenuti tematici e missioni, attivare progetti comuni ed allo stesso tempo evidenziare identità specifiche delle singole istituzioni.
Lo straordinario "giacimento" di beni universitari sta costruendo una nuova esistenza, con una funzione importante nell'attuazione di un coinvolgimento attivo dei cittadini, la creazione di nuove professionalità, nuovi saperi, nella direzione del cosiddetto Public Engagement.
I Musei Universitari non solo rappresentano una grande giacimento di oggetti e una preziosa fonte di informazione scientifica; essi conservano ed esprimono la memoria di uomini, di istituzioni, di idee che hanno rappresentato l'anima prevalente della costituzione delle raccolte.
Le collezioni si legano alla storia dei personaggi che le hanno create, alla formazione di generazioni di studenti, all'evoluzione e allo sviluppo delle discipline di afferenza, al perfezionamento degli strumenti metodologici e tecnici di osservazione, alle possibilità di conservazione ed ostensione. Una ricchezza di contenuti che aspetta di emergere dai confini universitari.

Codice Bando: 
2636478

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