Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_710183
Abstract: 

La ricerca rappresenta lo sviluppo e l'ampliamento di uno studio dedicato alle commissioni di ricorso delle agenzie europee, finanziato dall'ateneo nel 2015.
L'indagine si estende ora all'intero sistema di rimedi amministrativi operante nell'ordinamento europeo, spaziando dai ricorsi interni alle amministrazioni, al riesame da parte della Commissione, ai ricorsi dinanzi alle commissioni indipendenti operanti presso le agenzie europee, ai reclami dinanzi al Mediatore Europeo e al Garante Europeo per la Protezione dei Dati Personali.
Scopo del lavoro non è tanto operare una ricognizione degli strumenti di tutela amministrativa esistenti al fine di verificarne l'effettività e di proporre possibili correttivi, quanto esaminare le varie tipologie di ricorso amministrativo alla luce del complesso di regole (interne ed esterne) che governano l'azione e l'organizzazione delle singole amministrazioni europee. In una parola, per studiare l'autonomia dell'amministrazione europea attraverso i meccanismi di soluzione dei conflitti con i privati.
Il risultato della ricerca è destinato a confluire in uno studio monografico in lingua italiana - attualmente in corso di stesura - da pubblicare successivamente in lingua inglese.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_991375
sb_cp_is_991133
sb_cp_es_124394
Innovatività: 

La ricerca contiene almeno due profili innovativi di grande interesse per la comunità italiana e internazionale degli studiosi del diritto amministrativo europeo.
In primo luogo, essa rappresenta il primo studio sistematico e analitico sui ricorsi amministrativi previsti dall'ordinamento europeo pubblicato in Italia e può offrire pertanto un contributo importante allo studio della "giustizia amministrativa europea".
Il secondo profilo innovativo riguarda la chiave di lettura prescelta, ossia la prospettiva del rapporto tra ricorsi amministrativi e autonomia dell'amministrazione europea. Sotto questo profilo, quello dei rimedi amministrativi rappresenta un inedito punto di vista dal quale analizzare aspetti importanti delle amministrazioni europee e del loro modo di agire, nonché del loro modo di rapportarsi rispetto alla legge, alle altre istituzioni europee e ai conflitti con gli interessi privati.
In particolare, tali rimedi a volte investono i rapporti (macro)organizzativi tra diversi apparati amministrativi (come avviene nel ricorso alla Commissione contro atti delle agenzie), altre volte intervengono nel rapporto tra il primo decisore e la legge (tutte le volte in cui il decisore del ricorso possa modificare il merito tecnico o discrezionale della decisione contestata), altre volte ancora prendono corpo in forme di controllo sulla burocrazia e sulle sue prassi (come è il caso spesso delle decisioni del Mediatore europeo).
In termini di avanzamento delle conoscenze, il lavoro consente di acquisire un quadro approfondito del sistema giustiziale, verificandone da un lato le connessioni con l'evoluzione dell'amministrazione europea e dei sui poteri, dall'altro i rapporti con la tutela giurisdizionale e con il complessivo sistema europeo di protezione dei diritti.
Nel corso dell'indagine, si avrà modo ad esempio di verificare che i poteri esercitati in sede di riesame dal decisore amministrativo, interno o indipendente, sono spesso più incisivi di quelli riconosciuti al giudice. Tutto ciò conferma che i ricorsi amministrativi costituiscono uno specifico (e ideale) punto di osservazione attraverso cui guardare all'autonomia degli apparati esecutivi europei in relazione ai soggetti privati, oltre che rispetto alle altre istituzioni europee e, più in generale, nell'ambito del complesso equilibrio istituzionale che caratterizza l'amministrazione europea.
Le procedure di ricorso rappresentano dunque strumenti che possono talora indebolire l'autonomia di cui le amministrazioni sono portatrici, rendendo più instabili le decisioni da queste adottate e maggiormente controllabile la loro attività, e possono in altri casi contribuire a rafforzare la posizione di autonomia, internalizzando la soluzione dei conflitti e proteggendo le amministrazioni da un controllo giurisdizionale troppo incisivo.
Importanti sono i riflessi dell'indagine svolta sul dibattito mai sopito circa l'effettività del sistema italiano di giustizia amministrativa, nel quale si stanno timidamente affacciando forme alternative di soluzione delle controversie, ma la funzione giustiziale appare ancora un retaggio storico più che una risorsa a disposizione dei cittadini, la cui unica possibilità di tutela resta quella giurisdizionale.

Codice Bando: 
710183
Keywords: 

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