Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1713941
Anno: 
2019
Abstract: 

I Monti Volsci (Lazio meridionale) rappresentano un'area di grande valenza naturalistica a livello nazionale. Essi sono costituiti da Monti Lepini, Ausoni ed Auunci. La subunità meridionale del Complesso dei Volsci (Ausoni-Aurunci) è sede di tra Parchi naturali Regionali. 1) Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi; 2) Parco dei Monti Aurunci; 3) Parco della Riviera d'Ulisse. Nonostante queste tre aree siano caratterizzate da altissimi livelli di biodiversità e conservino tratti paesaggistici unici nel contesto regionale, la loro presenza sul territorio è ancora percepita dalle popolazioni locali come un impedimento allo sviluppo economico del territorio. In realtà manca attualmente un piano di gestione delle risorse tale da poter conciliare e integrare in maniera virtuosa le attività antropiche attive sul territorio con le necessarie esigenze conservazionistiche dettate dalla presenza di ecosistemi unici o estremamente rari. Presupposto fondamentale alla Pianificazione sostenibile è la conoscenza di base del territorio ed in particolare di quelle tipologie ambientali (habitat) che la Comunità Europea ci chiede di identificare, valutare in termini quali-quantitativi e monitorare. La presente ricerca è finalizzata quindi al riconoscimento e alla mappatura degli habitat presenti sul territorio in oggetto e alla proposizione di una rete ecologica embrionale che, oltre a contribuire alla loro conoscenza e conservazione, possa fornire indicazioni importanti di tipo gestionale nel quadro dei futuri piani di assetto e di gestione dei Parchi coinvolti.

ERC: 
SH2_6
SH2_10
LS8_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2177810
sb_cp_es_306495
Innovatività: 

AVANZAMENTO DELLE CONOSCENZE: Il rilevamento di campo porterà sicuramente a nuove segnalazioni di specie e comunità rare o addirittura mai segnalate per il territorio in oggetto. Inoltre essendo lo stesso sprovvisto tanto di Piano di Parco (Piani dei tre parchi) quanto di Rete ecologica, i risultati del progetto costituiranno certamente un avanzamento delle conoscenze pregresse e uno step importante finalizzato alla realizzazione dei due strumenti pianificatori precedentemente menzionati.

INNOVATIVITA' DELLA RICERCA: L'innovatività di questa ricerca risiede nel fatto che gli habitat presenti nell'area in oggetto non verranno semplicemente mappati tramite GIS, ma saranno vagliati con rilevamento di campo per stablirne l'effettiva rispondenza verso il Manueale di interpretazione degli Habitat CEE e stato di conservazione. Essendo tuttavia qusto lavoro finalizzato alla gestione del territorio e non alla sola sua conservazione la presenza degli habitat (prioritari e comunitari) verrà messa a sistema con le tipologia di uso del suolo attualmente esistenti e con l'insieme delle attività antropiche che possono influenzare positivamente onegativamente l'evoluzione o la sopravvivenza stessa dell'Habitat. La stesura della bozza di rete ecologica locale quindi, verrà progettata considerando l'essere uano come parte attiva (e possibilmente vituosa) dell'ambiente.

RISULTATI ATTESI: L'attuazione del progetto consentirà agli Enti Parco ricadenti nell'area di studio di avere a disposizione materiale  cartografico e informativo dettagliato, tale da consentire di intervenire rapidamente in caso di declino delle popolazioni di eventuali specie target e delle comunità vegetai più significative per la riconoscibilità ed identità el territorio, consentendo un uso razionale delle risorse ambientali a tutti coloro che volessero intraprendere azioni nella pianificazione e progettazione ambientale. Un carattere innovativo della ricerca quindi verterebbe sul fatto che In questo modo sarebbero proprio le stesse istituzioni regionali a sostenere i principi basilari della "conservazione attiva".
Tra i risultat attesi vi è anche l'auspicio che la divulgazione del progetto e la sua reperibilità possa consentire di avvicinare un maggior numero di persone alle tematiche di tutela del paesaggio e della biodiversità in esso contenuta, tutela che deve necessariamente partire dalle popolazioni locali per poter essere efficace, fornendo così uno strumento socialmente utile. Inoltre una divulgazione adeguata, che renda consapevoli e protagoniste le stesse popolazioni locali, farà in modo che esse si affezionino al proprio territorio e partecipino alla sua manutenzione e alla sua crescita.

Codice Bando: 
1713941

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