Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1766542
Anno: 
2019
Abstract: 

Recentemente si è registrato un numero sempre più alto di accessi in pronto soccorso per ascessi e flemmoni cervico-craniali di natura odontogena. La popolazione italiana in questo periodo storico sta rinunciando alle terapie odontoiatriche ritenendole superflue, inevitabilmente esponendosi maggiormente a rischio di carie e parodontite. La distruzione del tessuto dentario e la malattia parodontale forniscono un tramite di comunicazione tra il microbiota del cavo orale e i tessuti profondi del distretto craniofacciale, favorendone la colonizzazione. Note le condizioni di sovraffollamento degli ospedali romani e nota l'affluenza al DEA del Policlinico Umberto I, lo scopo di questa ricerca è quello di studiare le caratteristiche della flora patogena, della saliva e del sangue dei pazienti affetti e confrontarla con altri gruppi controllo: uno rappresentato da pazienti sani che non hanno mai avuto episodi ascessuali e carie, uno rappresentato invece da soggetti che hanno carie ma non hanno avuto alcun episodio asessuale. Il fine è quello di individuare una o più caratteristiche che accomunano e predispongono alla malattia in esame. Quindi l'obiettivo è di fornire gli strumenti (diagnostic pack) in ambito di screening, prevenzione e terapia per diminuire l'afflusso dei pazienti in pronto soccorso; ove non sia possibile gestire la patologia in ambito domiciliare, si cerca di creare uno schema diagnostico e terapeutico attuabile sin dal primo accesso dal medico-chirurgo d'urgenza, evitando così lunghe permanenze in pronto soccorso ed eventuale ricovero, indirizzando direttamente il paziente nel reparto di competenza o dimettendolo con una terapia domiciliare mirata. E' da sottolineare come la prevenzione sia la principale arma per abbattere i costi di ricovero e del conseguente trattamento chirurgico di una patologia comunque predicibile e curabile.

ERC: 
LS7_8
LS6_5
LS4_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2259934
sb_cp_is_2279514
sb_cp_is_2244187
sb_cp_is_2283394
sb_cp_is_2244528
sb_cp_is_2274277
Innovatività: 

Lo scopo del progetto è cercare di ridurre sensibilmente la quota di accessi in Pronto Soccorso e successivi ricoveri per ascessi o flemmoni odontogeni fornendo strumenti per la prevenzione e la riduzione del costo biologico ed economico dei contribuenti. In questo modo il medico odontoiatra è in grado di valutare e giustificare l'urgenza della terapia ed in ambito pubblico potrebbe essere utilizzato per poter permettere al paziente di anticipare le cure e non procrastinarle per via delle lunghe liste di attesa.

Si tratta di creare dei mezzi diagnostici (diagnostic pack) di semplice utilizzo, sia dai medici odontoiatri che igienisti dentali, che possano permettere la discriminazione di un tipo di flora batteria e pH salivare che siano predisponenti in certe condizioni alla manifestazione di gravi complicanze di origine odontogena. Già dalla prima visita il paziente può essere cosi sensibilizzato a controlli più frequenti se non affetto da patologia ma positivo al test, a cure tempestive se già affetto da carie in modo tale da evitare conseguenze maggiori quali flemmoni od ascessi cervico-facciali che comporterebbero una spesa sanitaria maggiore sia per il paziente stesso, che oltre a dover sostenere terapie odontoiatriche dovrà sostenere terapie mediche per le complicanze, sia per il servizio sanitario nazionale. Il diagnostic pack potrebbe anche essere utilizzato in pronto soccorso per valutare in maniera tempestiva il gruppo di patogeni coinvolti ed instaurare sin da subito una terapia antibiotica idonea, senza dover ricorrere ad una consulenza specialistica e prolungare la permanenza nello stesso, ed inviare il paziente più velocemente al reparto di competenza o se possibile procedere con la dimissione.

Codice Bando: 
1766542

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