Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_556129
Abstract: 

Il carcinoma ovarico rappresenta la quinta neoplasia ginecologica più frequente nei paesi occidentali, con un'incidenza di 15/100.000 nuovi casi l'anno e circa 5.000 casi in Italia. La mancanza di uno screening efficace e l'indolenza con cui si sviluppa la neoplasia fanno sì che nella maggior parte dei casi venga diagnosticata in uno stadio avanzato.
La terapia si avvale di:
-chirurgia citoriduttiva ottimale
-chemioterapia adiuvante, (6 cicli a base di platino e taxani)
Nonostante i progressi delle tecniche chirurgiche e l'introduzione di nuovi farmaci,il 70% delle pazienti manifesta una o più recidive di malattia.
Spesso le pazienti vengono sottoposte a cicli di chemioterapia ripetuti, o a multiple chirurgie, con cronicizzazione della patologia.
Esiste un momento in cui le terapie mediche, nonostante la mole di farmaci esistenti e alle loro possibili combinazioni, falliscono, e le pazienti andrebbero indirizzate a terapie di supporto, ma non è facile comprendere quando e perché fermarsi.
In letteratura esistono diversi studi che trattano nei casi di neoplasie non ginecologiche, questa tematica; pochi sono i dati sui tumori ginecologici e in particolare sul tumore ovarico.
I dati sulla chemioterapia, indicano che le possibilità di risposta alla chemioterapia oltre la terza linea nel carcinoma ovarico avanzato è inferiore al 10%.
Gli obiettivi di questo progetto di ricerca sono: analizzare i dati relativi alle nostre pazienti decedute per carcinoma ovarico negli ultimi 10 anni considerando in particolare i trattamenti di fine vita, l'efficacia dei trattamenti aggressivi, i sintomi e segni presentati negli ultimi mesi e l'accesso alle cure palliative.
La seconda parte dello studio, prospettica, si propone,invece, di valutare mediante questionari validati la qualità di vita delle pazienti sottoposte a terapie convenzionali o terapie di palliazione; alcuni questionari verranno somministrati anche ai parenti per verificarne le aspettative e le percezioni.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_784180
sb_cp_es_124806
Innovatività: 

La presente ricerca si inserisce nell'ambito di un concetto più moderno di oncologia, attualmente molto più sviluppato in altri tipi di tumori rispetto al carcinoma ovarico.
Il concetto fondamentale, non è quanto vivere ma come vivere, cercare delle soluzioni che possano rendere la vita del paziente oncologico meno difficile, meno problematica, ma sopratutto meno sintomatica.
In letteratura poche sono le informazioni sul timing di passaggio dalla chemioterapia alle cure palliative. L'NCCN (National Comprehensive Cancer Network) raccomanda di interrompere la chemioterapia dopo due episodi di progressione di malattia in maniera ravvicinata, ma tutto questo, poi in realtà, si discosta da quella che è la pratica clinica.
Molto spesso bloccare le terapia convenzionale, può essere percepito dal paziente, così come dai familiari, come una sconfitta, come un " non c' è più niente da fare"; ma in realtà continuare la chemioterapia significherebbe esporre la paziente a tossicità inutili, a continue ospedalizzazioni, continui controlli medici, mentre passare alla BSC potrebbe significare, vivere con meno tossicità, con meno sintomi, il più possibile a casa con i propri cari.
Lo scopo del presente progetto è quello di fornire dei dati clinici e di qualità di vita che riguardano le nostre pazienti affette da carcinoma ovarico avanzato, focalizzando l'attenzione sul timing tra terapie convenzionali e BSC.

REFERENZE:

1.Hiroshi Tsubamoto, et al. Benefit of palliative chemotherapy and hospice enrollment in late-stage ovarian cancer patients. J. Obstet. Gynaecol. 2014 Res. Vol. 40, No. 5: 1399-1406.
2. Tsubamoto H, Ito Y, Kanazawa R, Wada R, Hosoda Y, Honda O, Takeyama R, Sakane R, Wakimoto Y, Shibahara H.Benefit of palliative chemotherapy and hospice enrollment in late-stage ovarian cancer patients. J Obstet Gynaecol Res. 2014 May;40(5):1399-406.
3. Uppal S, Rice LW, Beniwal A, Spencer RJ.Trends in hospice discharge, documented inpatient palliative care services and inpatient mortality in ovarian carcinoma. Gynecol Oncol. 2016 Nov;143(2):371-378.

Codice Bando: 
556129
Keywords: 

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