Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1564810
Anno: 
2019
Abstract: 

Per analizzare l'evoluzione del diritto contrattuale nel corso delle c.d. "rivoluzioni digitali", occorre partire dai sinallagma che vengono definiti
come i c.d. contratti dell'automazione. Il presente progetto di ricerca si prefigge lo scopo di analizzare, anche in prospettiva comparatistica, la materia degli smart contracts, che sono dei sistemi informatici in virtù dei quali è possibile eseguire delle operazioni contrattuali. La loro peculiare caratteristica risiede nel fatto che sono programmati elettronicamente attraverso strisce di codice alfanumeriche basate su registri distribuiti. Detti "nuovi" accordi costituiscono una delle rivoluzioni nel campo della tecnologia digitale applicata al diritto. La ricerca mira ad analizzare le potenzialità applicative di tali nuovi modelli di contratto, difatti occorre sottolineare che questi sono strumenti che rendono il regolamento contrattuale più duttile dal momento che può tendersi con maggiore semplicità per assecondare le esigenze dei contraenti e per adattarsi alle circostanze contingenti. Il progetto di ricerca intende evidenziare i numerosi vantaggi derivanti dall' adozione degli smart contracts in diversi ambiti, come nel mercato finanziario, in termini di risparmio di costi e semplificazione delle procedure. La peculiarità di tali strumenti è rappresentata dalla facilità di (ri)negoziazione e di esecuzione di un contratto attraverso l' autoapplicazione delle clausole ivi contemplate, senza necessità di verifiche indipendenti o procedure manuali, al fine di semplificare la procedura e garantire quella sicurezza che spesso manca ai modelli contrattualistici tradizionali. Verranno altresì analizzati anche le incognite che dipendono dall'utilizzo di detti "nuovi accordi" e che riguardano, prevalentemente, la tutela dei contraenti, in modo particolare dei consumatori. Innanzi a situazioni così complesse, l'analisi comparatistica dei diversi strumenti contrattuali che hanno simili funzioni è di grande utilità.

ERC: 
SH2_4
SH3_14
SH3_13
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2177299
sb_cp_is_2188318
sb_cp_is_2059356
sb_cp_is_2088609
sb_cp_is_2061339
sb_cp_es_308300
sb_cp_es_308299
Innovatività: 

L'obiettivo della ricerca è quello di analizzare il regime giuridico degli smart contracts che caratterizzano il panorama del diritto civile attuale. Si evidenzieranno, in primo luogo, le caratteristiche che rendono detti modelli contrattuali "nuovi" rispetto a quelli preesistenti. Tra le altre, anzitutto, la forma digitale, con articoli, termini e condizioni contrattuali che assumono la forma di codici crittografici, i quali possono essere letti non solo da persone, ma direttamente anche da hardware. Oggetto di studio saranno i diversi modelli di smart contracts sorti nella prassi al fine di delinearne i caratteri innovativi e le potenzialità applicative. In particolare, si evidenzieranno le enormi capacità di tali nuovi strumenti in diversi ambiti, quali quello del mercato finanziario e della gestione dei copyright e, più in generale, gli effetti positivi dell' applicazione del sistema automatico caratterizzante gli smart contracts nella gestione delle sopravvenienze. Inoltre, sarà necessario soffermarsi anche sull'impatto che la rivoluzione digitale ha nei rapporti tra le parti. Essa, pur avendo introdotto una serie di vantaggi in termini di efficienza e speditezza nell' esecuzione dei contratti, desta qualche preoccupazione sotto diversi profili. In particolare, è sorto il problema della necessità di assicurare che l' utilizzazione dei robot avvenga in condizioni tali da preservare la dignità, l' autonomia e l' autodeterminazione degli individui e di garantire la tutela della privacy. Peraltro, l' attenzione verso questo tema ha indotto il Parlamento Europeo ad emanare la Risoluzione del 16.02.2017 recante raccomandazioni alla Commissione concernenti "norme di diritto civile sulla robotica", la quale sarà oggetto di attenta analisi nell' ambito del presente progetto di ricerca, al fine di delineare la ratio ad essa sottesa, nonché studiarne in modo approfondito i contenuti. La ricerca mira altresì a indagare il tema del fondamento del rapporto contrattuale automatizzato. In attesa dell' intervento del legislatore, è possibile rinvenire la relativa disciplina all' interno di quella generale del contratto. Ma tale inquadramento non può considerarsi risolutivo e numerosi sono i problemi a cui occorre far fronte. Anzitutto, i caratteri particolari di tali modelli, che si presentano sotto forma di codice crittografico, potrebbero porre alcuni problemi in relazione al riconoscimento della presenza o meno di tutti elementi essenziali del contratto ex art. 1325 c.c.. Si consideri, sul punto, quali rilevanti difficoltà potrebbero sorgere in merito per un giudice chiamato a pronunciarsi su vertenze relative a smart contracts. Un ulteriore problema concerne poi il rapporto con le norme interne ai singoli ordinamenti giuridici, concernenti la forma scritta ad substantiam o le modalità di sottoscrizione. Un aspetto, quest' ultimo, particolarmente interessante, se si pensa che una volta sottoscritto lo smart contract, il relativo accordo non è né modificabile né risolvibile dalle parti fino al momento della completa esecuzione del contratto, così come originariamente convenuta.

Codice Bando: 
1564810

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